Il santuario del Piastraio o della Madonna del Bell'Amore, che si trova a Stazzema e ad agosto 2021 aveva celebrato i 200 anni esatti dalla sua costruzione, è fra i 42 interventi che erano stati finanziati dal Ministero dei beni culturali nel 2019. La misura ad hoc, "Progetto Bellezz@ - Recuperiamo i luoghi culturali dimenticati", riguardava i beni culturali di grande pregio presenti sul territorio nazionale. Peccato che i soldi che finanziavano quella misura ministeriale, arrivata fino all'istituzione di una commissione per l'attuazione con due decreti del Presidente del consiglio dei ministri nel 2018 e nel 2019, siano poi stati sottratti e dirottati altrove.
Ad attendere che sia messo in atto ciò che il governo aveva scritto nero su bianco ci sono 42 sindaci di tutta Italia, fra cui il primo cittadino di Stazzema Maurizio Verona. Insieme agli altri ha sottoscritto una lettera che è stata inviata a Giorgia Meloni, al Ministero della cultura, ai parlamentari di riferimento territoriale e all'Anci nazionale. I sindaci, in un sintetico riepilogo cronologico, ricordano ad esempio la delibera del 26 luglio 2019 della Commissione per l'attuazione del progetto "Bellezz@- Recuperiamo i luoghi culturali dimenticati" che aveva ammesso alla fase successiva della stipula della convenzione con il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo gli enti attuatori la cui documentazione era risultata completa, coerente con il predetto progetto secondo quanto previsto dalla delibera Cipe n. 3/2016, e conforme con le disposizioni del decreto del Presidente del consiglio dei Ministri del 27 settembre. Erano stati emanati due Dpcm che avevano disposto l'ammissione alla successiva fase di stipula delle convenzioni con il Ministero dei beni cuclturali per 42 interventi con due decreti, l'uno datato 11 febbraio 2021 e l'altro 3 settembre 2019. Il Santuario mariano di Stazzema aveva ottenuto (sulla carta) 280mila euro, una parte dei quali erano destinati anche al santuario di San Leonardo che si trova a Cardoso, soldi mai arrivati al Comune di Stazzema, così come agli altri 41 comuni. In totale la misura era stata sostenuta (soldi poi dirottati altrove) con 150 milioni di euro a favore di interventi non superiori a 10 milioni. La lettera dei primi cittadini segue una interrogazione al Ministero della cultura che a marzo 2023 aveva spiegato che «gli interventi del progetto "Bellezz@" sono in attesa di essere rifinanziati con nuove programmazioni e saranno prioritariamente assegnati al pacchetto dei progetti soggetti e pronti ad essere recuperati, in coerenza con gli atti e gli obiettivi del Pnrr». Oggi tuttavia gli otre quaranta sindaci sottoscrittori chiedono di ricevere il finanziamento assegnato dal "Progetto Bellezz@" e che «alla luce dell'aumento dei prezzi delle materie prime, di prevedere l'adeguamento dei finanziamenti dei progetti - si legge nella lettera - aumentandone le dotazioni finanziarie in quantità adeguate a far fronte a detti aumenti», o a «discrezione di ciascuna amministrazione, la possibilità in alternativa: di rimodulare i progetti sulla base delle risorse già stabilite dal Progetto Bellezz@; di finanziare la relativa differenza di costi». I sindaci chiedono infine un incontro urgente.