Dopo la pièce teatrale in località ai Franchi, nell’aia della casa che fu del superstite Enrico Pieri, e dopo la seconda performance, “Sette Fratelli”, opera inedita di Luca Barsottelli della Bottega del Teatro di Pietrasanta, messa in scena nella piazzetta della località Vaccareccia, dove furono sterminate circa 50 persone dai nazifascisti, venerdì 15 settembre ci sarà l’ultimo appuntamento della rassegna teatrale “A veglia nei borghi”. Si tratta della toccante rassegna itinerante che sta portando l’arte del teatro nei luoghi meno noti del Parco nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema, i borghi dove accaddero i singoli fatti della strage del 12 agosto 1944.
Venerdì, alle ore 18.30, verrà presentato il libro “Un anno a Bonarosa”. Si tratta della trascrizione del diario di Nora Cancogni Amadei moglie del giurista e politico nato a Seravezza, Leonetto Amadei. Il testo narra del periodo in cui Nora durante la Seconda guerra mondiale era sfollata a Bonarosa, località sopra la frazione di Valdicastello. Mentre il marito Leonetto era impegnato nelle isole greche come ufficiale della Marina, resistendo all'ordine di abbandonare le armi dei nazisti. Nora racconta l'attesa della Liberazione, la strage di Sant'Anna di Stazzema, che visiterà un mese dopo l’Eccidio, e l'arrivo degli Alleati. Una bella testimonianza di una donna di grande cultura, scomparsa quattro anni fa ad oltre 100 anni di età. I passaggi più significativi del libro “Un anno a Bonarosa” saranno letti dall’attrice Teresa Cinque. Per l’occasione sarà presente anche la figlia di Nora, Lucia Amadei.