Anno 6°
lunedì, 25 gennaio 2021 - Recte agere nihil timere
Alta Versilia
martedì, 19 novembre 2019, 16:26
di chiara bernardini
Arrivato alla quinta edizione, il premio internazionale Michelangelo Buonarroti torna a casa. Saranno le Scuderie Granducali di Seravezza ad ospitare le due giornate dedicate all'arte. Il 30 novembre e il 1° dicembre saliranno sul palco i 16 artisti riconosciuti come i migliori tra i quasi 1600 iscritti. Un premio che mantiene ben saldo il valore della libera espressione: "È un contesto in cui tutti possono mettersi alla prova, chiunque può iscriversi e ogni persona viene valutata secondo una logica matematica - spiega il sindaco Riccardo Tarabella - È un fattore importante, perché il senso intrinseco dell'arte deve essere esattamente questo: potersi esprimere con totale libertà. Confido in una continuità e in un'affermazione definitiva di questo riconoscimento su Seravezza, il quale porta un valore aggiunto al territorio". Esatto, perché in un mondo che dà più rilievo ai grandi nomi che al singolo operato il premio Michelangelo fa la differenza.
Entrando nel vivo, la cerimonia si aprirà sabato 30 novembre alle 14, occasione in cui saranno svelati i racconti, le poesie e le narrazioni che hanno fatto breccia nei cuori dei giudici competenti, per poi concludersi la domenica mattina alle 9.30 con la giornata dedicata alla pittura, alla scultura e alla fotografia. Due momenti distinti per questioni logistiche, ma legate l'uno all'altro dall'amore per la cultura: l'ha ben spiegato l'assessore Giacomo Genovesi affermando che "Per combattere la sensazione di declino che quotidianamente proviamo è necessario incentivarla con ogni mezzo disponibile. Ogni anno cerchiamo di portare innovazione per permettere la valorizzazione del territorio versiliese e il coinvolgimento di chi lo abita". Le due giornate non sarebbero possibili senza la fondatrice del premio stesso, Barbara Benedetti e non potrebbe essere più orgogliosa dell'impatto che ha avuto sulle persone: "Nel tempo ha riscosso sempre più attenzione internazionale e questo per merito di tutti coloro che costantemente mi sostengono - racconta - Lo scopo è proprio questo, il coinvolgimento. Si tratta di un premio che dà una chance a tutti, nessuno escluso ed è la caratteristica di cui vado più fiera". Ad accompagnare la competizione letteraria c'è l'inserimento di una mostra aggiuntiva inaugurata anch'essa il 30 novembre alla galleria Seravezzina e lì rimarrà fino alla metà del mese seguente. Prende il nome di "Memorie d'arte" e vede esposte diverse opere realizzate dagli ospiti del centro Alzheimer Ezio Pelù. Dipinti creati attraverso tecniche acriliche e matite su carta Magnani per rappresentare i luoghi più significativi del territorio apuano, perché - riprendendo le parole del critico d'arte Lodovico Gierut, curatore della stessa - "Nel passaggio è sempre bene lasciare una traccia".
venerdì, 22 gennaio 2021, 15:53
Gabrielli annuncia la volontà del Comune di promuovere anche la diffusione dello SPID, sistema di autenticazione per accedere alle pratiche dell'ente o ad altri servizi locali e nazionali
giovedì, 21 gennaio 2021, 09:54
Anche nelle varie fasi del Coronavirus l’impegno dell’Associazione Mangia Trekking ha continuato a valorizzare la vita sportiva negli ambienti naturali
mercoledì, 20 gennaio 2021, 19:02
Nella commissione del consiglio regionale presieduta da Lucia De Robertis (Pd), parere favorevole a maggioranza. Astenuto il gruppo di Fratelli d’Italia, contro la Lega
mercoledì, 20 gennaio 2021, 18:34
Misure di sostegno alla popolazione in difficoltà: comunicata l’entità della cifra messa a disposizione dal governo. Ecco le modalità di accesso
martedì, 19 gennaio 2021, 15:30
I quattro giardini pubblici di Seravezza, Ripa e Pozzi oggetto dell'intervento sono stati sottoposti a manutenzione straordinaria (rifacimento delle recinzioni e piccole riparazioni) e alla sostituzione delle attrezzature ludiche esistenti o alla loro installazione ex novo come nel caso del parco di via Martiri di Sant'Anna a Pozzi
lunedì, 18 gennaio 2021, 14:14
È chiara l'istanza portata avanti dall'associazione ecologista Gruppo d'Intervento Giuridico odv alla Regione Toscana: "Occupati illegittimamente ettari di terreno e in caso di mancata restituzione al demanio civico non sarebbero da escludere provvedimenti di sequestro preventivo"