Nuovo evento, inserito nel calendario del Festival "I musei del sorriso" del Sistema museale della Provincia di Lucca, per celebrare il centenario della nascita di Sirio Giannini che ricorrerà il 28 marzo 1925. L'appuntamento è domani (sabato) alle ore 18.30 nella sala lettura della Biblioteca comunale intitolata proprio allo scrittore seravezzino, presso Palazzo Mediceo.
È qui che, dopo la proiezione del documentario I cavatori di Lorenzo Tarabella, andrà in scena "Il ritorno" con Marco Brinzi e Caterina Simonelli, una produzione If Prana, a cura del Museo del Lavoro e delle Tradizioni Popolari della Versilia Storica.
Si tratta di uno spettacolo tratto dal romanzo "La valle bianca" di Sirio Giannini, con la rielaborazione drammaturgica di Caterina Simonelli.
"Il ritorno" è un emozionante spettacolo teatrale che narra la storia di due anime in cerca di redenzione e di rinascita. Marco Brinzi e Caterina Simonelli interpretano i protagonisti di questo affascinante racconto, tratto appunto dal romanzo di Giannini.
Lo spettacolo narra un'Alta Versilia dalla quale si era soliti emigrare in cerca di fortuna. La vita nei paesi era dura, disoccupazione e miseria la facevano da padroni.
Stefano, il protagonista, se n'era andato in cerca di una vita migliore, ma ritorna. Sono luoghi, quelli dei cavatori, dove la morte sta in agguato, le buccine stanno lì pronte a diffondere nella valle il lamento funebre di una disgrazia. Un suono che penetra nelle altre cave, sui monti vicini, nei paesi. Tutti escono fuori, tremano, si avviano lungo i sentieri che conducono alla cava da dove per primo è giunto il suono della buccina. A chi sarà toccato questa volta di morire?
Attraverso suggestivi monologhi e intensi dialoghi, i due attori porteranno sul palcoscenico le emozioni e i conflitti interiori dei personaggi, riuscendo a trasmettere al pubblico la struggente bellezza di un viaggio interiore alla riscoperta di se stessi.
Dopo lo spettacolo sarà possibile visitare il Museo del Lavoro e delle Tradizioni Popolari della Versilia Storica nel quale è allestita proprio una sezione dedicata al lavoro del marmo.
L'evento è a ingresso gratuito.