L'appuntamento con l'Open Day è in programma giovedì 19 settembre, dalle 9.00 fino alle 17.00, presso gli uffici di Coldiretti a Lucca in Via A. Passaglia n.188 (info al 338 9930754 ) e a Lido di Camaiore presso la Corte Anna Magnani (info al 333 2102458). Per tutto il giorno la segreteria del movimento giovanile di Coldiretti Lucca sarà a disposizione (ovviamente gratuitamente) con un tutor per ascoltare, indirizzare e consigliare gli aspiranti capi d'azienda sul percorso più adatto da intraprendere per dare sostanza, sostenibilità e gambe alle loro idee.
"L'Open Day si pone come primario obiettivo quello di incoraggiare i giovani ad assecondare le loro ambizioni in agricoltura diventando imprenditori di loro stessi ma anche a raccogliere l'eredità di attività di famiglia o già esistenti che altrimenti rischierebbero di sparire. In Toscana, e così anche nella nostra provincia, il ricambio generazionale è ancora troppo lento e questo mette in pericolo la sopravvivenza di interi territori, soprattutto quelli montani e più marginali, che basano la loro esistenza sulla presenza dell'attività agricola. – spiega Beatrice Bravi, Delegato Giovani Impresa Coldiretti Lucca – Le difficoltà che incontrano i giovani nel realizzare i loro progetti in agricoltura sono di natura economica, burocratica e tecnica e non sempre in quest'ordine; noi vogliamo provare ad aggirare e superare gli ostacoli che si frappongono tra il sogno e la loro realizzazione".
In provincia di Lucca, nonostante una più alta incidenza di imprese giovanili rispetto alla media regionale (8,7%), nell'ultimo anno il numero di attività under 40 è precipitato (-9,2%) stazionandosi intorno alle 200 unità sulla spinta negativa di molteplici fattori come una burocrazia che uccide e le tensioni internazionali che hanno agito sui costi di produzioni e pesato sui bilanci. Un campanello di allarme nei confronti del quale, sia a livello regionale che nazionale, sono state messe in campo molto risorse per invertire una pericolosa tendenza che impoverisce il tessuto sociale. "I giovani – prosegue la delegata provinciale Beatrice Bravi- sono l'antidoto ma se ne vanno perché non li aiutiamo a realizzarsi sul territorio. La presenza dei giovani agricoltori, nelle nostre campagne, è l'ipoteca sul futuro di tutti noi".
Per supportare i giovani Coldiretti mette a disposizione dei partecipanti all'iniziativa la versione aggiornata del manuale "Dall'idea all'impresa agricola", una guida operativa rivolta a chiunque abbia intenzione di aprire un'azienda agricola, nonché agli imprenditori già attivi nel settore e che mirano ad approfondire le proprie conoscenze per ampliare le potenzialità della propria impresa.
Nel primo capitolo si illustrano i 10 passi che possono portare un'idea imprenditoriale a diventare un progetto d'impresa concreto. I successivi quattro capitoli affrontano le basi dell'economia dell'azienda agraria, andando a definire le diverse figure di imprenditore agricolo, ad esplorare il concetto di multifunzionalità e ad esaminare la disciplina fiscale tipica del settore. In seguito si potranno trovare i molteplici obblighi che l'imprenditore agricolo è tenuto ad osservare, iniziando dalla gestione del fascicolo aziendale, passando dalle norme sull'etichettatura a quelle del lavoro, fino ad arrivare agli adempimenti ambientali e agli obblighi da rispettare nelle aziende zootecniche. Sempre in ambito legislativo, il settimo capitolo tratta la normativa sulle pratiche commerciali sleali a tutela del reddito dei produttori agricoli. Nella parte centrale si mira a descrivere gli strumenti di finanziamento messi a disposizione dalla PAC 2023-2027 e da Ismea. Il manuale è inserito nell'ambito del progetto INFOPAC 2023, cofinanziato dall'Unione Europea nell'ambito del programma IMCAP.