Lorenzo Alessandrini, primo cittadino di Seravezza, continua a denunciare pubblicamente la grave situazione del capoluogo in questione.
‘’Non è più in sicurezza - dichiara apertamente - bisogna intervenire rapidamente e pesantemente. La siccità di questo periodo sta portando a galla le problematiche che ci sono, ormai da tempo, in merito al fiume che causò l’alluvione nel 1996. Mi sto coordinando, d’urgenza, con il Genio Civile poiché i fatti parlano chiaro, il fiume è malmesso e pare che tutti, in questi anni, abbiano fatto orecchie da mercante’’.
La messa in sicurezza del fiume, attuata immediatamente dopo l’alluvione, è stata poi trascurata fino al punto in cui l’acqua è riuscita a scavare sotto le sponde. Prolungata trascuratezza può significare solo maggiori soldi pubblici da investire per gli interventi.
‘’Non ho detto niente di strano sollevando il problema di un fiume che è tornato insicuro, se qualcuno ha la coda di paglia è doveroso che si ponga qualche domanda’’ - conclude Alessandrini.
