"Siamo sconvolti dalla notizia della tragica morte di Roland Cizmja - esordisce così la comunità del Partito Democratico di Camaiore che si stringe alla famiglia, agli amici e ai colleghi che oggi lo piangono -. Saranno gli organi preposti a stabilire dinamica ed eventuali responsabilità ma ciò che ci colpisce con ancora maggiore durezza è che il suo nome si unisce alla triste lista dei morti sul lavoro, una strage che in Italia non conosce purtroppo fine: le statistiche fredde ci dicono che ogni giorno tre persone non tornano a casa. Non si può morire di lavoro, non si può più rimandare un cambio di approccio necessario per portare al centro il tema della sicurezza. Chiediamo che le Istituzioni, i sindacati e le associazioni di categoria concordino un quadro normativo e di comportamenti in cui la sicurezza sia finalmente vista come un valore e un investimento e non come una perdita di tempo e di soldi. Perché non ci sia più bisogno di un lutto per parlare di lavoro".
