Sarà presentato venerdì 26 maggio alle 17.30 nella sala della Società di Mutuo Soccorso di Forte dei Marmi (via Montauti, 6) il volume “Nino. L’architetto del Forte” di Roberto Pierini, volume edito da Pisa University Press che racconta la vita e le opere di Disarmo Raffaetà.
Condurrà l’evento il giornalista Carlo Fontana. Analisi critica delle opere a cura dell’architetto Luca Lanini, testimonianze di Vittorio Guidi, Claudio Lari, Marco Pacini, Elena Raffaetà, Tullio Tonini e dell’autore Roberto Pierini.
Il volume
Pubblicato con il patrocinio del Comune di Forte dei Marmi, della Fondazione Villa Bertelli e del Museo Ugo Guidi - racconta la vita avventurosa dell’architetto Disarmo Raffaetà che, a partire dagli anni ’20 del Novecento, ha lottato per realizzare la sua vocazione per l’architettura, contribuendo a disegnare il paesaggio di Forte dei Marmi nella memoria dei cittadini.
L’architetto Raffaetà, dopo aver tenacemente studiato con i migliori maestri della scuola toscana, si dedicò infatti a plasmare il paesaggio della sua cittadina e della Versilia attraverso il suo segno architettonico personale, funzionale e artistico con una progressione che durerà costante fino alla sua morte alla fine del secolo, quando era considerato tra gli architetti più affermati della Versilia.
Come sottolinea l’autore Roberto Pierini: “L’architetto Raffaetà ha vissuto mezzo secolo di professione reinterpretando ogni volta, in modo nuovo e diverso, le indicazioni che il territorio sui cui operava gli fornivano. Uno stile innovativo per Forte dei Marmi che sorprendeva l’osservatore per la forte personalità che esprimeva, resa ancora più evidente se consideriamo il generale panorama di edilizia convenzionale”.