Nella splendida cornice del Museo Civico Archeologico di Camaiore si è tenuto venerdì 19 maggio il XII° Incontro Annuale di Preistoria e Protostoria “Nuove scoperte e progressi nelle metodologie di rilievo e analisi dell’arte rupestre post-paleolitica in Italia”. L’Incontro Annuale, organizzato dall’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria - IIPP in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Lucca e Massa Carrara, il Museo Civico Archeologico di Camaiore e l’Associazione “Il Segno APS”, e patrocinato dal Ministero della Cultura, dal Comune di Camaiore e dalla Società di Scienze Naturali della Toscana, ha dato vita a una manifestazione che ha permesso non solo di dare notizia delle novità sull’arte rupestre preistorica in Italia, ma anche di stimolare il dibattito attorno alle metodologie di ricerca e indirizzare le ricerche future.
L’introduzione alla giornata ha visto la presenza del Sindaco di Camaiore Dott. Marcello Pierucci e dell’Assessora alla Cultura Dott.ssa Claudia Larini oltre alla rappresentante della Soprintendenza di Lucca Dott.ssa Giulia Picchi e della Presidente dell’IIPP Dott.ssa Monica Miari.
L’Incontro, curato dal Dott. Dario Sigari (ricercatore post-doc del Laboratorio TRACES – CNRS di Tolosa), dalla Dott.ssa Anna Maria Tosatti (già Ministero della Cultura) e dalla Prof.ssa Renata Grifoni Cremonesi (già docente all’Università di Pisa), ha avuto un duplice obiettivo: oltre alle segnalazioni degli studi in atto, si è voluto riunire le persone che negli ultimi anni si sono dedicate a studiare l’arte rupestre pre-protostorica in territorio italiano per definire lo stato della questione e le nuove prospettive di lavoro nel campo delle metodologie, dando quindi vita a un gruppo di azione ad hoc, per favorire la messa a punto di strumenti, teorie e metodi condivisi per la ricerca, l’analisi e per la pubblicazione degli studi in questo ambito.
Oltre 70 ricercatori e ricercatrici provenienti da Istituzioni italiane (tra queste, l’Università di Pisa, Trento, Napoli “Federico II” e l’”Orientale” del Salento, La Sapienza di Roma, il MuSE di Trento, il Centro Camuno, la Cooperativa Archeologica “Le Orme dell’Uomo..) ed europee (soprattutto Francia, Spagna e Portogallo), hanno presentato le loro ricerche (19 comunicazioni orali e 10 poster.), tra le quali hanno trovato un importante spazio quelle relative al territorio apuo-versiliese Approfondite ricerche e studi hanno visto coinvolto anche il territorio apuo-versiliese che si conferma come luogo ricco di siti di arte rupestre.
A conclusione della giornata, la Dott.ssa Esther Lopez Montalvo (TRACES-CNRS, Università di Tolosa) ha presentato nuovi metodi di documentazione grafica dell'arte preistorica portando casi-studio specifici dalla penisola iberica e dalla Francia, e restituendo così un generoso riferimento di confronto con gli studi su questo tema condotti in altri paesi europei.
L’evento ha offerto una preziosa occasione di partecipazione ed incontro non solo per gli studiosi di lungo corso, ma anche per i giovani ricercatori, che hanno presenziato in grande numero alla giornata, rivelando un loro impegno in numerosi studi di arte rupestre in Italia e all’estero.
Il numero elevato di comunicazioni e di partecipanti è segno di un rinnovato interesse, in Italia e non solo, per l’arte pre-protostorica, che rende necessario un dibattito profondo tra tutte le professionalità che si dedicano e/o si sono dedicate sul territorio nazionale a questo tema.
Tutti gli interventi e le discussioni sono stati registrati e saranno presto disponibili sul canale YouTube dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria, permettendo a una platea ancora più ampia di persone di avere accesso ai contenuti presentati durante l’Incontro.
Questo evento marcherà sicuramente un ulteriore passo in avanti nella conoscenza del patrimonio di arte rupestre in Italia, e nella definizione di una metodologia di studio condivisa e all’avanguardia per future ricerche.