Era da tempo che in Versilia non si vedeva una tale mole di giovani affollare le strade, i bar, gli hotel i ristoranti della costa. E Grazie a questo nuovo progetto, che vede confluire in sei giorni intrattenimento, sport, turismo, cucina, spettacolo ma soprattutto tanta bella musica con grandi ospiti nazionali ed internazionali, la lunga stagione estiva versiliese si arricchisce così di nuovi eventi che si vanno ad affiancare agli storici appuntamenti del festival Puccini, del festival la Versiliana e dei concerti di Villa Bertelli per soddisfare i gusti musicali più disparati.
D’altra parte la voglia di tornare a vivere la musica dal vivo, di cantare a squarciagola, di sentire le vibrazioni delle casse il ritmo degli strumenti è anche un inno alla vita ritrovata e mai come in questa estate appesantita anche dalla guerra in ucraina, si sente l’esigenza di un poco di leggerezza e di spensieratezza.
E così in questa calda prima serata d’estate, i motori si sono scaldati, l’adrenalina è salita come ai vecchi tempi e la macchina organizzativa è partita con lo stesso entusiasmo e la voglia di dare qualche ora di divertimento allo stato puro, come prima che tutto questo venisse schiacciato dall’ombra della pandemia, che ha messo in ginocchio un intero settore economico importantissimo del nostro paese.
Il concerto dei The National, è stato l’evento di punta di questa calda serata versiliese. Il gruppo musicale di Cincinnati è tornato finalmente ad esibirsi in Italia a distanza di tre anni. L’ultima volta che i The National hanno fatto scatenare il pubblico italiano è stato nel 2019 quando si è esibito al festival Ypsirock di Castelbuono, vicino Palermo, unico appuntamento dedicato al nostro paese e programmato nell’ambito del tour mondiale a supporto di quello che ancora oggi rimane il loro ultimo album “I’m easy to find”, dello stesso anno.
Sul palco, in attesa dell’esibizione serale, hanno allietato il pubblico presente anche gli EL Mato, gruppo argentino di indie rock, il cantautore e polistrumentista Giorgio Poi e la cantautrice australiana Courtney Barnett.
Qualche scivolone nell’organizzazione, che forse deve prendere ancora le misure con un nuovo evento ed una location mai sfruttata dai tempi di Bussoladomani. Due ore di ritardo nell’apertura dei cancelli, la mancanza di cartellonistica che indicasse al pubblico ed alla stampa le direzioni da prendere per entrare e personale poco informato e vago hanno creato qualche tensione iniziale ma subito stemperata appena sul palco sono saliti gli artisti ed sono cominciate le prime note.
Ottimo invece il servizio sicurezza, con un dispiegamento di forze dell’ordine e addetti interni alla sorveglianza di tutto rispetto con postazioni di primo soccorso distribuite nelle varie aree del festival. Bellissimo anche l’allestimento dell’area di ristoro organizzata con vari punti di ristoro e merchandising.
Stasera in programma i concerti dei Bonobo, dei rappresentanti di lista, Beabadoobee e de L’imperatrice.
Inizio spettacoli ore 18.30
Foto di Ciprian Gheorghita