Quest’area è ormai da anni un punto di ritrovo, soprattutto la domenica, per coloro che praticano escursioni; molto spesso le macchine vengono lasciate nel parcheggio per tutta la giornata, occupando di fatto tutti i posti disponibili. Di conseguenza molti utenti parcheggiano lateralmente, impedendo il transito degli autobus. Un problema che i cittadini vivono ogni giorno della settimana. Ai posti relativamente limitati di piazza degli Alpini, si è sopperito adibendo a parcheggio un piccolo appezzamento di terreno che si trova all’inizio di via Cafaggiolo (al Mulino), che presenta una manto ghiaioso misto a fanghiglia. Vista questa situazione, chiediamo all’Amministrazione Comunale di acquisire quell’area, per effettuare un intervento definitivo, ampliando il parcheggio ed eliminando il degrado presente in quella zona, carente anche dal punto di vista della pulizia e della cura del verde.
Sappiamo che nel Piano Operativo sono previsti tre parcheggi a Capezzano (rispettivamente in zona Dogana, presso le scuole e in aree vicine a piazza degli Alpini), ma le tempistiche di realizzazione sono purtroppo lunghe (sarà necessario attendere gli espropri e la realizzazione degli interventi da parte dei privati) e i disagi in quest’area sono ogni giorno più evidenti. In questo programma, tra l’altro, è prevista la pedonalizzazione di piazza degli Alpini, su cui non tutti i cittadini e commercianti sono d’accordo: che senso ha, infatti, fare nuovi parcheggi ma togliere gli attuali posti auto? Il problema non sarebbe comunque risolto e soprattutto c’è il rischio che questa manovra faccia perdere appeal al centro di Capezzano, con la sua delocalizzazione, come purtroppo sta già avvenendo nel Capoluogo. Qui sono stati spesi diversi milioni di euro per il rifacimento di piazza XXIX Maggio, che è attualmente uno strano ibrido tra piazza e strada, che non accontenta nessuno. Con lo stesso investimento si sarebbero potuti realizzare tutti i parcheggi previsti nel piano operativo e pensare a un generale restyling del centro storico, a partire da piazza San Bernardino. Quest’area, da tutti ritenuta l’autentico e storico centro di Camaiore, avrebbe bisogno di qualche attenzione in più, con un decoro urbano adeguato e il restauro dello storico arco realizzato nel 1574, che si trova in pessime condizioni (soprattutto l’epigrafe sulla sommità): è necessario intervenire tempestivamente, per tamponare il degrado ed evitare in futuro spese maggiori.
Mi auguro che il Sindaco Pierucci renda nota al più presto la Programmazione prevista per il 2023: mi sembra inaccettabile che a fine gennaio, l’Amministrazione non abbia ancora chiari gli interventi e i lavori da eseguire durante l’anno.
Questa mancanza programmatica e questi continui ritardi denunciano un’incapacità amministrativa che sta causando tantissimi danni: si continuano a fare proclami e promesse, lavori di facciata, mentre Camaiore ha bisogno di interventi strutturali.