In merito all’assemblea cittadina tenutasi lunedì 9 a Torre del Lago, con lo specifico obiettivo di parlare della questione sicurezza e alla quale erano stati invitati – senza successo – il questore e il procuratore di Lucca, sono arrivate dure parole da parte dell’avvocato Fabrizio Miracolo, esponente della lista civica Viareggio Democratica.
La riunione, organizzata da tempo da parte di Antonio Tedeschi e Athos Pastechi, si è tenuta a poche ore dal fatto grave fatto di cronaca di via Coppino che ha scosso la città.
«Chi mi conosce – comincia Miracolo - sa bene che sono un uomo libero e che, per questo, sento il dovere di esprimere il mio disappunto per lo spettacolo indegno andato in scena durante l’assemblea di Torre del Lago, svoltasi a ridosso di una tragedia come quella accaduta in Darsena. Chi ha a cuore la reputazione dei viareggini e dei torrelaghesi non può che provare amarezza. Il peggior modo di fare politica è strumentalizzare il dolore, e ieri sera è stato fatto. I soliti discorsi da parte dei soliti personaggi, che, come sciacalli, non hanno compreso che quello non era il momento. Mi chiedo se davvero sia così difficile capire che alcuni erano lì solo per fare campagna elettorale, per poter dire di essere stati presenti a rappresentare il popolo, mentre in realtà non rappresentavano altro che loro stessi. Altri aspiranti politici hanno preferito utilizzare i propri mezzi per scarabocchiare qualche pagina web, priva di contenuti. Tutti accomunati dallo stesso atteggiamento: nessuna pietà e nessuna proposta seria. Vista la gravità e la concomitanza dell'evento delittuoso, quella riunione andava rinviata. Viareggio è ben altro, Viareggio non è ronde né giustizia sommaria perché non è il suo dna».
Per onore di cronaca, erano presenti alla riunione alcuni consiglieri comunali di minoranza e anche il consigliere regionale per la Lega Massimiliano Baldini.