Torna il festival culturale Melosmente, a cura dell’associazione di volontariato Alerementem-Alta formazione con un tema attuale e importante “la sinfonia della natura”.
Con orgoglio l’assessore Sandra Mei presenta questo progetto che vede la collaborazione di molte realtà, oltre l’amministrazione, l’associazione di volontariato Alerementem-Alta formazione, il supporto di Icare e la fondazione festival pucciniano.
“Quando ho conosciuto la dottoressa Sonia Cortopassi la prima cosa che mi ha colpito è che sono arrivate e si sono presentate con il sorriso” questa la presentazione del gruppo e dell’iniziativa, da parte dell’assessore Mei. Un’introduzione tutt’altro che scontata visto che proprio con sorriso e passione viene raccontato come è nato questo festival “l’unica domanda che mi è venuta in mente dopo che me lo avevano proposto è stato dove avremmo potuto farlo. Siamo andati in giro per la città cercando la location giusta e è stato naturale arrivare a Torre del lago, poiché lì si raccolgono tutti i temi che verranno sviluppati nel festival. E’ stata anche una bella dimostrazione da parte del festival pucciniano che ha dimostrato che sa integrarsi e sa andare oltre alla musica del maestro, adibendo questo luogo di pace che indiscutibilmente si completa quando c'è la musica del maestro, anche ad altre situazioni.” Un connubio che è nato con semplicità, forse grazie proprio alla bellezza del progetto proposto “Nasce da una passione sincera che è quella che metto nel lavoro- racconta la dottoressa Cortopassi- cerco nel mio piccolo di promuovere il benessere.
A volte gli spazi di cultura diventano luoghi alti, in questo caso è a ingresso libero proprio perché vogliono essere fruibili da tutti. Vi saranno oltre 25 relatori sul palco più una serie di laboratori esperienziali. L’idea è la natura come cura. Ho ideato questa edizione intorno alla figura di Stefano Mancuso, un bontanico, che parlerà sabato 24 settembre alle ore 18 sull’intelligenza delle piante. La prima volta che l’ho sentito parlare era circa tre anni fa e mi ha emozionato moltissimo. Mi ha colpito questa idea delle piante con l’idea dell’alleanza, insieme riescono a collaborare e a fare grandi cose.”
Un programma come spiegato dalla Cortopassi ricco di eventi che inizierà sabato mattina alle 10 con una serie di conferenze laboratori e spettacoli e si concluderà domenica alle 19:30 con il rito della semina. Verranno presentate: La melodia della mente, la melodia della natura di Sonia Cortopassi, La trama che connette: l’ecologia della mente di Gregory Bateson di Manchi Sergio, Gong strumento di trasformazione di Roberta Bottari, In erbis salus, il potenziale terapeutico del rapporto uomo-natura di Gian Paolo Del Bianco e Niccolò Ferrari, Abracadabra la magia della natura nella scelta del cibo, il colore parla di Ilaria Cecconi.
Buon naso non mente di Elena Giannini, Noi siamo Natura: un’introduzione all’ecopsicologia di Silvia Mongili, Le piante che espandono la coscienza di Piero Cipriano, Entomia: nuove prospettive per l’ecologia della mente e dell’ambiente di Mario Betti, Danza con la natura e consapevolezza. Rituale, pensiero simbolico e cura di Annalisa Maggiani, Fraternità terrestri. Il volto dell’altro in un’etica cosmica di Luisella Battaglia, Lo stretto legame tra ambiente e salute per il benessere della persona di Duilio Francesconi, Neuromusicoterapia di Davide Borghetti, Cura e benessere nei giardini terapeutici di Monica Botta, transizione o trasformazione ecologica? Di Paolo Cacciari, Ecologia della felicità di Stefano Bartolini, Introduzione all’ecologia profonda di Max Strata, Abitare in equilibrio con la natura attraverso il Feng-Shui di Cristina Giuntoli, Estetica ed empatia del paesaggio di Ugo Moretti, Il respiro del cervello: gli stati non ordinari di coscienza di Angelo Gemignani, Salvarsi con il verde- la rivoluzione del metro quadro vegetale di Andrea Mati, Il canto degli alberi di Antonio Moresco, Fitopolis, o cittadinanza vegetale di Gianfranco Pellegrino, Un coro di voci per essere naturale di Sonia Cortopassi, Evoluzione della musicalità negli esseri viventi di Ferdinando Suvini e L’intelligenza delle piante di Stefano Mancuso.
Vi saranno anche degli spettacoli: performance di tree climbing di Marco Vannucci, Teatro entomico e coreografie cosmiche di Satyamo Hernandez e Mario Betti, Una docile fibra dell’universo-Recital concerto su poesia e natura di Maria Grazia Calandrone e Marco Rovelli.
Un programma tutto da scoprire, con una grande attenzione anche ai più piccoli con delle sezioni di Yoga per bambini delle elementari e medie e laboratori studiati appositamente per loro.
L’ingresso è gratuito, tranne alcuni laboratori.
Per avere maggiori informazioni trovate il programma completo e i vari aggiornamenti a questo link : https://www.facebook.com/melosmente
Un festival che nasce dalla necessità della ricerca dell’equilibrio e dell’armonia tra uomo, natura e benessere fisico e psichico.
Lucia Paolini