Prima di tutto sostenere che la sua amministrazione avrebbe realizzato una caserma in via Emilia quando in 10 anni ha solo individuato un'area senza lasciare neanche uno straccio di progetto (area peraltro ottenuta grazie a una perequazione che ha portato alla realizzazione di 3 mega ville e consumo del suolo) è già un paradosso. Ma più di tutto stridono le sue dichiarazioni sui finanziamenti necessari alla costruzione quando egli è ben a conoscenza sia delle problematiche inerenti il sostenimento della spesa per una nuova caserma, che, come sa ma non dice, non può essere realizzata , per il rispetto dei principi di inerenza degli investimenti a livello contabile, con costi integralmente a carico del Comune ma deve essere costruita in stretta collaborazione col Ministero proprio per rispetto dei principi finanziari di riparto della spesa. Infine Buratti è a conoscenza anche del fatto che l'Arma, in costante contatto con noi, ha chiesto una riflessione sulla nuova caserma in via Emilia a causa della posizione che oggi non verrebbe ritenuta idonea. Pur volendo l'Arma, come noi, individuare una nuova e adeguata sede, che potrebbe essere ancora una volta l'attuale, ci stiamo appunto confrontando su questo. In tutto questo certo è che dopo aver contattato il consigliere Buratti appena sorta l'emergenza, nonostante le sue promesse di supporto, tutti i passaggi successivi per traslochi, individuazione sede temporanea per le denunce, reperimento appartamenti e dialoghi continui con le istituzioni sono state seguite DA NOI non solo senza alcun suo sostegno ma neppure senza alcuna sua richiesta di informazioni in merito all'andamento della problematiche.
Le lezioni di programmazione, da chi ha lasciato il pontile di Forte dei Marmi esposto a una ordinanza di chiusura superata grazie agli interventi DA NOI svolti (in questi giorni iniziato il secondo lotto) non le accettiamo. Come dimostrato siamo disponibili a coinvolgere l'opposizione quando problematiche importanti lo richiedono, ci aspettiamo però che al loro coinvolgimento faccia seguito un reale supporto, se chiaramente lo ritengono opportuno, e non polemiche su scelte programmatiche avvenute anni addietro quali l'acquisto del terreno dell'ex Luna Park che niente influisce su questa vicenda e che continuiamo a ritenere un fiore all'occhiello del nostro primo quinquennio.