In merito alle osservazioni del sindaco di Forte dei Marmi, Bruno Murzi, la Asl Toscana nord ovest precisa che per quanto riguarda le prestazioni dell’ospedale Versilia è consuetudine che ogni anno il MeS (Laboratorio management e sanità della Scuola Sant’Anna di Pisa), attraverso il “bersaglio”, presenti i dati di performance di tutte le aziende sanitarie e ospedaliere della Toscana e dei singoli ospedali, quindi anche del “Versilia”. Nel 2023, su 24 indicatori di sintesi che misurano le diverse attività ospedaliere, 11 sono nella fascia verde, 8 nella fascia intermedia e solo 5 con performance non positive, queste ultime legate prevalentemente alla durata della degenza e agli accessi al Pronto soccorso, un problema ricorrente in quasi tutti i presidi. Tra i dati particolarmente positivi, che determinano il buon funzionamento dell’ospedale, troviamo il rispetto dei tempi di attesa per la chirurgia oncologia e non oncologia, le fratture di femore che vengono operate entro 48 ore come da linee guida e l’appropriatezza chirurgica.
Questi sono alcuni esempi che dimostrano come il “Versilia”, soprattutto grazie al grande lavoro di tutti gli operatori, si può considerare un presidio che bene si colloca all’interno di una rete capillare in grado di garantire ai cittadini un’assistenza di qualità, come evidenziano anche le risposte degli utenti rilasciate dopo il ricovero. Infatti, oltre il 90% dei pazienti attribuisce una valutazione “ottima” o “molto buona” rispetto all’assistenza ricevuta.
Inoltre, la direzione della Asl Toscana nord ovest specifica che la relazione sulla performance, citata dal primo cittadino, non è ancora stata pubblicata sul sito internet perché, come ogni anno, per stilare la versione definitiva è necessario avere a disposizione il dato consolidato, dopo averlo condiviso con i professionisti. Accogliamo comunque il suggerimento del Sindaco e in futuro sarà nostra cura pubblicare la bozza della relazione entro giugno, in attesa di pubblicare la versione definitiva.
Per ciò che concerne la sostituzione dei primari, sono in corso le procedure concorsuali per la copertura di tutte le strutture complesse ad oggi senza primario.
Infine, alle Conferenze dei Sindaci zonali la direzione generale è ben rappresentata dal direttore di zona, dal direttore sanitario di presidio e dagli altri componenti della direzione aziendale. Rimane il fatto che la direttrice generale è sempre disponibile all’ascolto e al confronto con i sindaci, oltre che alla partecipazione alle conferenze quando gli argomenti trattati rivestono carattere strategico.
