A Massarosa sembra porprio che non si riesca a torvare pace dentro al consiglio comunale. Contuano infatti i botta e risposta tra maggiornaza e opposizione sulla mancata accettazione da parte del presidente del consiglio di una interrogazione rivolta al sindaco.
Oggi a parlare è Marzia Lucchesi, la promotrice dell’interrogazione, e i consiglieri Michela Morgantini, Michela Dell'Innocenti, Pietro Bertolaccini, Nicola Morelli e Alberto Coluccini, che replicano a quanto detto sui fatti del consiglio comunale del 17 novembre da parte dei capigruppo della maggioranza.
“il nostro Comune - dichiarano i consiglieri Lucchesi, Morgantini Bertolaccini, Morelli e Coluccini – “ha toccato preoccupanti punte di crisi della democrazia. Questa crisi è iniziata dal preciso momento in cui si è insediata questa attuale maggioranza che pretende di passare al vaglio quanto i consiglieri di opposizione intendono discutere in consiglio comunale fino a dire cosa si possa o non si possa scrivere e in quale modo”.
“Invitiamo quindi tutti i gruppi di maggioranza a rileggere sul TUEL le prerogative dei consiglieri comunali. Anche riguardo ai contenuti dell'interrogazione, - continuano – “ pensiamo che non siano stati neppure letti visto che i capigruppo della maggioranza parlano di un processo basato su informazioni prese dai social e visto mentre l'oggetto dell'interrogazione protocollata è il seguente: "richiesta di conferma che i documenti forniti all'opposizione siano identici a quelli forniti ai gruppi di maggioranza". (Cosa peraltro a cui non si è voluto rispondere)”.