Il tempo ritrovato: la nuova esposizione delle opere di Magnolfi, De Gaetani e Moneta al museo archeologico di Massaciuccoli, aperto al pubblico gratuitamente sabato e domenica prossimi dalle 17 alle 20.
Esiste un tempo ritrovato, prezioso come quello che alcuni volontari di Massaciuccoli hanno deciso di dedicare alla valorizzazione della propria frazione. Si tratta di un tempo impagabile, opposto a quel tempo superfluo che, troppo spesso, viene sprecato mangiando cibo-spazzatura davanti a un televisore. Ma esiste anche un tempo SuperFluo, come quello impiegato da Luca De Gaetani per reinterpretare alcuni capolavori del passato con pigmenti fluorescenti e fosforescenti, caratteristica peculiare delle sue opere esposte all'interno del Museo Archeologico di Massaciuccoli.
E c’è un tempo distopico, sospeso tra il fantastico, il probabile e l’assurdo, fossilizzato negli straordinari reperti futuribili e nella realtà immaginaria del professor Andrea Moneta.
Poi c’è un tempo scandito e misurato in modo analogico, come quello rappresentato dal professor Alberto Magnolfi attraverso i suoi congegni, gli animali e i robot costruiti assemblando meccanismi di vecchi orologi, cellulari e apparecchi tecnologici in disuso.
«Tutto questo – spiegano gli artisti - può essere ammirato, con ingresso libero, sabato e domenica prossimi dalle 17 alle 20 all’interno del Padiglione Lera, nell’area del Museo Archeologico in via Pietra a Padule a Massaciuccoli. Gli scavi della Massaciuccoli romana possono testimoniare come l’antico connubio cucina e cultura possa riflettersi in queste giornate all’insegna della Storia e dell’Arte.
I nostri tempi – continuano - sono caratterizzati da azioni estreme, troppo spesso amplificate, diffuse e irradiate attraverso i riflettori dei media.
Se da un lato c’è anche chi ritiene legittimo lanciare cibo, zuppe o bevande su inestimabili capolavori del passato, a Massaciuccoli si preferisce valorizzare la fruizione del patrimonio artistico, magari accompagnandola alla degustazione di un buon vino locale o di un bel piatto di zuppa frantoiana. Durante il finesettimana di apertura straordinaria, al locale “La Luna Romana” nei pressi del Museo Archeologico, sarà possibile gustare questi ed altri prodotti gastronomici del territorio, prenotando al 388 6378784. L’auspicio – concludono - è che, recuperando un po’ di tempo, tradizioni e oggetti del passato, anche la nostra epoca possa risplendere di luce propria».