Disposta la disinfestazione nell'area interessata del comune versiliese Il sindaco di Pietrasanta Alberto Stefano Giovannetti, dopo che una persona residente territorio comunale ha contratto il virus Dengue in un altro Paese, ha emesso un'ordinanza per disporre la disinfestazione, a partire dalle ore 4.30 di domani 19 Settembre 2024, dell'area comunale interessata con insetticidi, tramite interventi sia adulticidi che larvicidi, sia su suolo pubblico che nelle proprietà private. L'intervento principale per la prevenzione della Dengue consiste nella massima riduzione possibile della popolazione di zanzare tigre (Aedes albopictus), attraverso la quale viene trasmesso il virus Dengue. L'ordinanza dispone la ricerca e l'eliminazione dei focolai larvali peri-domestici con ispezioni "porta a porta" delle abitazioni comprese nell'area segnalata.
La zona interessata, individuate conformemente all'area di intervento richiesto dall'Azienda USL Toscana Nord Ovest comprende le seguenti strade: VIA DEL CASTAGNO, VIA TRAVERSAGNA, VIA DELLA RESISTENZA, VIA DELLA REPUBBLICA, VIA 2 GIUGNO, VIA MAFALDO COLUCCINI, VIA 25 APRILE, VIA DELLA LIBERAZIONE, VIA TRE LUCI dove sono presenti aree pubbliche e aree private con pertinenze esterne (cortili, piazzali, giardini, terrazze ecc.).
Il Provvedimento rimane valido fino alla conclusione dei trattamenti e prevede che questi, in caso di variazioni climatiche (es. pioggia), siano rinviati al primo giorno utile.
L'ordinanza impone inoltre a tutti i residenti, amministratori condominiali, operatori commerciali, gestori di attività produttive di permettere l'accesso degli addetti alla disinfestazione per eseguire i trattamenti, tenere finestre e porte ben chiuse e sospendere il funzionamento di impianti di ricambio d'aria, tenere al chiuso gli animali domestici e proteggere le loro ciotole , abbeveratoi, ecc. con teli di plastica, attendere almeno 15 giorni prima di consumare frutta e verdura che siano state irrorate con prodotti insetticidi (lavarle abbondantemente e sbucciare la frutta prima dell'uso).
Per chi non rispetta le disposizioni sono previste sanzioni amministrative pecuniarie comprese tra € 25,00 ed € 500,00, ai sensi dell'art. 7bis del D.Lgs. 267/2000 salvo l'applicazione delle norme penali.