La pioggia ed il freddo non hanno fermato le centinia di persone intervenute stamani per benedire i propri animali alla pieve di San Giovanni e Santa Felicita nella frazione di Valdicastello Carducci. Dopo la pausa obbligata di due anni a causa della pandemia ed il rinvio per il maltempo della scorsa settimana, sembrava prioprio che questa edizione, la 42esima, non volesse decollare.
Ed invece, centinaia sono stati gli animali presenti tra cani e cavalli ma anche conigli, barbagianni, galli e una pecora tutti presenti per celebrare una manifestazione molto cara alla comunità pietrasantina in omaggio a Sant’Antonio Abate, protettore degli animali domestici, del bestiame, del lavoro contadino, del fuoco e delle malattie delle pelle.
Organizzata da Luciano Borzonasca con il sostegno ed il patrocinio del comune di Pietrasanta, l’evento è stato aperto dalla sfilata di cavalli che, riuniti in piazza del municipio, assieme a splendide carrozze d’epoca si è poi diretto verso la pieve di Valdicastello, dove ad attenderli assieme la parroco c’erano già numerosi fedeli pronti a far benedire i propri animali.
“Sono molto soddisfatto del successo che questo appuntamento continua a riscuotere tra i cittadini di Pietrasanta – spiega l’organizzatore Luciano Borzonasca-“. “Nonostante infatti la pandemia ed il brutto tempo di queste ultime settimane, oggi siamo ancora qui, tutti assieme a condividere questo momento di aggregazione e partecipazione che è divenuto in questi 42 anni un appuntamento atteso da adulti e bambini. Anzi, devo dire, che in questi anni la partecipazione dei più piccoli è andata sempre più crescendo. Difatti quando 42 anni fa nacque l’idea, si trattava più di un’iniziativa privata tra amici per far benedire i propri cavalli a Valdicastello da Don Marco. Dopo qualche anno ho portato avanti io questo appuntamento che è divenuto nel tempo parte delle tradizioni popolari della cittadina di Pietrasanta, coinvolgendo non più solo i cavalli, ma tutti gli animali che fanno parte della vita di ciascuno di noi. Per questo motivo anche i bambini si sono avvicinati ed oggi sono i primi a voler portare i piccoli amici a quattro zampe e non, a far benedire”.
Grande soddisfazione anche da parte del sindaco di Pietrasanta Alberto Stefano Giovannetti, intervenuto per salutare e ringraziare a nome dell’amministrazione comunale tutti i presenti, che nonostante la pioggia sono rimasti per tutta la santa messa e la benedizione. “Questa manifestazione – commenta Giovannetti – ci ricorda quanto sia bello condividere delle belle iniziative, oggi più che mai, vista la lontananza che ci ha imposto la pandemia. Ancora più bella è la partecipazione, quando ad essa si unisce l’amore per gli animali, perché grazie al loro affetto incondizionato e sincero rendono la nostra vita sicuramente migliore”. “Vorrei cogliere anche l’occasione – prosegue il sindaco di Pietrasanta – per ringraziare Luciano Borzonasca, il maestro Michele Cosci - figlio del celebre artista pietrasantino Romano – che ha realizzato il manifesto di questa 42esima edizione della “Benedizione degli animali”.
“Oggi rendiamo omaggio ad una celebrazione, che negli anni è divenuta parte delle tradizioni popolari della nostra cittadina – prosegue l’assessore alle tradizioni popolari Andrea Cosci -. “C’ è grande entusiasmo nonostante il tempo, e i cittadini di Pietrasanta ormai si sono appassionati a questa bella iniziativa, che è divenuta quasi anche un modo per ringraziare i propri animali della compagnia e dell’amore che ogni giorno ci donano”.
Al termine della messa, dopo il saluto del sindaco Giovannetti, il vicario del parroco è passato tra ai presenti per benedire gli animali ed i loro padroni. Infine, per ringraziare i partecipanti, è stata distribuita della cioccolata calda con del pane benedetto.
