L’attività di contrasto dei reati predatori che si sono verificati nel territorio versiliese ha avuto i suoi frutti, individuando e denunciando in stato di libertà una coppia che aveva rubato due biciclette del valore complessivo di circa 3 mila euro. L’uomo, nato a Pietrasanta, 58 anni, e la donna, nata a Viareggio, 45, avevano dato origine ad un vero e proprio commercio. Erano soliti muoversi in auto lungo la costa versiliese, cercando la bicicletta più idonea da asportare che poi caricavano all’interno dell’auto per portarla a casa dove, da li a poco, sarebbe stata rivenduta ad una cifra assai inferiore a quella di mercato.
I carabinieri di Marina di Pietrasanta, subito dopo furto avvenuto presso lo stabilimento balneare Bagno Liù, hanno incrociato i dati raccolti sino a quel momento, confrontandoli con le telecamere di sorveglianza del Comune di Pietrasanta e dello stabilimento balneare. La svolta è giunta quando una telecamera, oltre a riprendere la coppia in azione, ha ripreso il modello e la targa del veicolo utilizzato, permettendo di identificare il proprietario del veicolo. Immediatamente i militari si sono recati a casa della coppia eseguendo una perquisizione che ha permesso di rinvenire due biciclette, una asportata in Forte dei Marmi e la seconda asportata presso il bagno Liù di Marina che sono state restituite ai proprietari.
Solo al momento della restituzione della bicicletta, asportata presso il Bagno Liù, il Comandante della Stazione Fausto Del Vecchio è venuto a conoscenza dell’importanza del ritrovamento in quanto il velocipede era stato regalato al ragazzo, dai genitori al compimento dei suoi 18 anni. Per il giovane, che si muove sempre in bicicletta, oltre ad avere un valore pratico permettendogli di recarsi allo stabilimento balneare ha appunto un grande valore affettivo che custodisce con grande cura.