Balneari, Mallegni: "Non ci saranno aste pubbliche da codice dei contratti per gli stabilimenti balneari"

In seguito al convegno, tenutosi a Cervia ed organizzato da Mondo Balneare, in merito al futuro delle spiagge, il senatore di Forza Italia, Massimo Mallegni, ha fatto chiarezza a chi, ancora, non aveva approfondito l’argomento.
‘’Non ci saranno aste pubbliche da codice dei contratti per gli stabilimenti - dichiara Mallegni - la nuova norma prevede che non ci siano più gare, bensì procedure selettive. Prima di tali procedure dovrà essere compiuta una mappatura dei tratti di spiaggia libera e di quelli in concessione. Gli indennizzi verranno valutati, con perizia giurata, seguendo il valore di mercato’’.
Avverrà, quindi, una selezione fatta a punteggio per valorizzare l’esperienza, la qualità dell’offerta e la tradizione del turismo italiano.
‘’Con questa legge - prosegue il senatore - abbiamo evitato un possibile assalto delle multinazionali alle nostre spiagge e con il prossimo governo di centrodestra scriveremo i decreti attuativi che valorizzino imprese e futuro dell’Italia’’.
I balneari possono, quindi, tirare un sospiro di sollievo visto che anche le concessioni non avranno scadenza purché si continui a fare investimenti e miglioramenti dei beni immobili.