“Vogliamo un’alleanza di centro basata sui programmi e non sulla spartizione delle poltrone che non ci interessa come
abbiamo dimostrato facendo saltare il governo ‘Conte 2’. Puntiamo a un terzo polo moderato, aggregando altre forze come Azione di Carlo Calenda. Ma non abbiamo paura di correre da soli. Supereremo la soglia del 3% e penso che arriveremo anche al 5%”.
Maria Elena Boschi mostra grande fiducia rispondendo alle domande di Stefano Zurlo inviato speciale de ”Il Giornale” che conduce “Gli Incontri del Principe” organizzati dal Grand Hotel Principe di Piemonte sul palco di piazza Maria Luisa.
Sulla Passeggiata di Viareggio c’è tanto pubblico, molto attento, e l’esponente di Italia Viva sottolinea che il partito è pronto alla sfida elettorale con 5000 volontari al lavoro e il cantiere per la Leopolda anticipata ai primi di settembre che è già aperto.
Boschi guarda al recente passato, mostra disappunto per la caduta del governo Draghi che dava piene garanzie e parla di “Cinque Stelle ormai allo sbando, travolti dal terremoto che loro stessi hanno causato”. E per Boschi più che quello di Conte “che ha scelto un calcolo utilitaristico per cercare di mantenere la leadership” è stato sconcertante il comportamento dei parlamentari che “sono andati a casa con la fine anticipata della legislatura consapevoli che molti di loro non entreranno nel nuovo parlamento e quindi hanno seguito una logica suicida anche se le conseguenze le pagano non solo loro ma tutta l’Italia”.