Freemium, un termine che potrà non suonare familiare, ma le strategie a esso connesse lo saranno di certo. Partendo dall'etimologia, si tratta della crasi di due termini anglofoni, "free" che significa gratis, e "premium" che connota invece i servizi a pagamento. Per arrivare al dunque e capire cosa sono le strategie freemium, possiamo dire che si tratta di quelle tecniche che offrono un servizio che può essere configurato allo stesso tempo come gratis e a pagamento.
Non si tratta di un paradosso, ma di un espediente commerciale studiato anche alle università mediante il quale l'impresa mette a disposizione un prodotto in modo gratuito (free) per un determinato periodo di tempo o per talune versioni dello stesso, per poi proporre una versione a pagamento (premium), che può avere caratteristiche aggiuntive rispetto all'opzione base.
Il chiaro vantaggio è quello di poter testare il prodotto oggetto della promozione senza alcun esborso preventivo, che è esattamente quanto avviene con alcune promozioni degli operatori di gioco online. In questo caso, l'operatore concede al nuovo utente la possibilità di provare alcuni dei più famosi giochi, senza che questi debba però effettuare un deposito in denaro. Il novello giocatore avrà pertanto a disposizione un certo numero di giri gratis, al termine dei quali potrà decidere se il mondo del gaming non fa per lui oppure se convertire quanto vinto fino a quel momento, mediante appunto un primo deposito di denaro sul conto di gioco.
Uno stratagemma che è fortemente legato all'ambiente web e che si può reputare vincente per moltissime situazioni, ma che – per sua stessa natura – non può venire applicato a tutti i settori.
Ed ecco perché molte imprese stanno investendo sui dati e su nuove frontiere come quelle offerte dalla data lakehouse, un innovativo sistema sotto al quale sono stati riuniti gli aspetti positivi dei due precedenti modelli esistenti (data warehouse e data lake). Congiungendo i lati positivi di entrambe le tecnologie, si ottiene un metodo che consente una più facile analisi dei dati e un più rapido utilizzo degli stessi, al bisogno.
Il che è molto utile per l'implementazione nel proprio business dell'intelligenza artificiale, specificatamente del machine learning, che è la capacità di un'AI di imparare dai dati cui attinge, ma anche dalla propria esperienza. Un sistema che non solo processa una mole incredibile di dati, ma riesce anche a imparare da quello che fa: la conseguenza è un'intelligenza artificiale in grado di operare scelte e mettere un campo idee personalizzate per il singolo cliente. Tradotto in termini di marketing, offerte personalizzate per il singolo utente, basate sulle scelte precedenti dallo stesso effettuate e anche sulle modalità con cui tali scelte sono state compiute.
È chiaro che l'automatizzazione di processi del genere non solo rappresenta un'ottimizzazione dei costi da parte delle imprese, ma un'opportunità unica che, senza queste tecnologie, sarebbe impossibile raggiungere.