In una domenica dai tratti estivi si è svolta allo stadio Ferracci di Torre del Lago Puccini la prima edizione del torneo #uncalcioallasla, dedicato alla memoria di Rossella Poletti e finalizzato alla sensibilizzazione verso questa malattia e alla raccolta fondi per l'Associazione Team Deri, che ha come mission la realizzazione dei sogni dei malati di SLA, esperienze normali per chiunque ma, per l'appunto, sogni per chi viene colpito da questa malattia.
Sul campo quattro squadre si sono affrontate fin dal mattino per aggiudicarsi la vittoria finale: la rappresentativa Amici di Mamma, il Sigiocasempresigiocatutti, la Futsal entertainment e i Tiger-Discobolo, con questi ultimi che alla fine hanno prevalso, vincendo con l'attaccante Di Puorto anche il premio al miglior giocatore dedicato alla memoria di Federico Paris. Fuori dal campo però si è giocata la partita più importante, una partita assolutamente vinta con oltre tremila euro raccolti e tantissime persone che fin dal mattino non hanno voluto far mancare la propria presenza e il proprio supporto. Molto apprezzate le esibizioni della MoMo dance school, di Rumba que Salsa, dell'iconica Banda musicale Pardini, e della The Rooftop Band, che ha chiuso la giornata con un concerto live. Il tutto in diretta tv e streaming sull'emittente Canale 50.
A legittimare con forza l'evento sono stati il Comune di Viareggio, presente con l'assessore Sara Grilli e diversi consiglieri di maggioranza e opposizione, e AISLA, l'associazione nazionale di riferimento per i malati di SLA e le loro famiglie. Tante anche le associazioni del territorio che hanno voluto esserci: dai Donatori di sangue Fratres all'associazione italiana Xenoderma pigmentoso, fino al Canoa Kayak Versilia.
«Una risposta bellissima che non ci aspettavamo e per la quale non possiamo che essere grati a tutti coloro che ci hanno sostenuto prima, durante e dopo: dagli amici alle attività commerciali, ma anche i semplici spettatori e i partecipanti...è una vittoria di tutti – commentano Aurelio e Leonardo Bresciani, figli di Rossella e organizzatori dell'evento – la SLA è una malattia che segna i malati ma anche le famiglie, noi vogliamo solo trasformare il dolore che abbiamo provato in un'opportunità per altri meno fortunati, così come ci ha insegnato nostra madre. Domenica, tutti insieme, abbiamo dato un gran bel calcio alla SLA».
Successo per la prima edizione di #uncalcioallasla
Scritto da Redazione
Sport
19 Settembre 2023
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