Castelnuovo di Garfagnana: vigile del fuoco aggredito mentre tenta di sgomberare una casa occupata

vigile del fuoco aggredito

Vigili del Fuoco - Wikimedia - Lagazzettadiviareggio.it

Doveva essere una semplice esecuzione di uno sfratto, ma non è andata così: ferito un vigile del fuoco.

Un ufficiale giudiziario del tribunale di Lucca si è presentato presso un’abituazione che risultava occupata da due ragazzi di origine marocchina, entrambi di 23 anni.

Gli operatori erano lì per eseguire forzatamente un provvedimento di sfratto, ma i due inquilini abusivi si sono immediatamente barricati in casa.

L’operazione non è stata affatto facile e ad un certo punto la situazione è degenerata in maniera piuttosto rapida. Ad avere la peggio è stato un vigile del fuoco che in quegli attimi concitati ha ricevuto una pentola in testa lanciata da uno dei due ragazzi.

Colpito in testa mentre lavorava

Al rifiuto di evacuare l’abitazione, l’ufficiale giudiziario ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine per superare l’opposizione degli occupanti. Sul posto sono quindi intervenuti i militari del Norm e della stazione di Castelnuovo, oltre agli agenti della polizia municipale dell’Unione Comuni Garfagnana.

In quei minuti la tensione è arrivata alle stelle e i due occupanti hanno opposto resistenza impendendo in un primo momento alle forze dell’ordine di entrare nell’abitazione. Gli occupanti hanno quindi deciso di lanciare numerosi oggetti verso gli uomini della forza pubblica, tra cui anche un grosso coltello da cucina. Purtroppo un vigile del fuoco è stato colpito in testa da una pentola in acciaio di grosse dimensioni.

Colpito in testa mentre lavorava
Vigili del Fuoco – Flickr – Lagazzettadiviareggio.it

L’arresto

Purtroppo i due occupanti non si sono limitati a lanciare oggetti come pentole e coltelli, ma hanno gettato anche sostanze liquide oleose che sono poi finite addosso ad altri due vigili del fuoco, con il pericolo che potessero scivolare o con il timore che potessero essere sostanze infiammabili. I due non si sono dati per vinti e hanno continuato ad ostacolare l’ingresso delle forze dell’ordine.

Una situazione che ha richiesto l’intervento di operatori in tenuta antisommossa: le forze dell’ordine ben equipaggiate e protette sono quindi riuscite a fare irruzione nella casa che era stata occupata dai due ragazzi e a liberare l’appartamento. I coetanei sono stati quindi arrestati e sono già comparsi davanti al giudice del tribunale di Lucca, il quale ha convalidato l’arresto.