È la città più brutta d’Italia | Zero manutenzione e degrado totale: non indovinerai mai in che regione si trova

Italia, eletta la città peggiore in cui vivere - lagazzettadiviareggio.it (Foto pexels)
La classifica delle peggiori città d’Italia mette al primo posto un luogo ben preciso: qui nessuna manutenzione e patrimonio allo sbando.
L’Italia non è solo il Paese della cultura, dell’arte e del buon cibo, il posto meraviglioso che viene descritto in tantissime guide turistiche che raccontano di monumenti eccezionali e borghi fantastici.
Il Bel Paese, come tutti gli altri, è anche un luogo fatto di grosse problematiche, di contraddizioni e di difficoltà che vengono vissute soprattutto da chi lo abita quotidianamente.
Ci sono città, da Nord a Sud Italia, che si distinguono per caratteristiche negative e per una serie di tematiche complesse e difficili da risolvere, almeno nel breve periodo.
E sono proprio queste località che sono entrate a far parte delle città più brutte del Paese, quelle dove non viene assolutamente consigliato vivere mentre, chi vi è nato, ha deciso di trasferirsi.
Italia, il paese delle contraddizioni
Il nostro Paese è elogiato in tutto il mondo per le città d’arte, per i monumenti storici, per l’arte e la letteratura di cui è stato culla. Visto dagli occhi di estranei sembra essere il luogo perfetto dove trasferirsi perché presenta un clima mite tutto l’anno, permette di scegliere di vivere in montagna o sul mare, in collina o in pianura, proponendo sempre posti meravigliosi dove avviare una nuova vita.
Eppure, l’Italia delle meraviglie presenta tantissime contraddizioni e problematiche spesso lamentate da chi vi abita. L’economia sembra non voler decollare, il tasso di disoccupazione, sebbene in ribasso, resta ancora alto e i giovani faticano a trovare il loro posto nella società tanto da essere costretti a fare le valigie ed emigrare in Paesi dove i salari sono più alti e i neo laureati premiati per meritocrazia. Lo Stivale, dunque, è un luogo dalla doppia faccia, il posto dove esiste ancora un netto divario tra Nord e Sud e dove, alcune città, sembrano essere state dimenticate dal mondo.

La città peggiore in cui vivere
Il sito Affarifinanza ha deciso di stilare una lista dei posti peggiori d’Italia considerando fattori come l’urbanizzazione incontrollata, l’inquinamento industriale o la carenza di manutenzione urbana. In considerazione di ciò, la città peggiore in cui vivere è stata eletta Corigliano-Rossano.
Questa località della Calabria, in seguito alla fusione delle amministrazioni di Corigliano Calabro e Rossano, ha sofferto particolarmente la gestione complessa del territorio a causa di problemi legati alla manutenzione urbana e alla valorizzazione del patrimonio storico. Seguono, poi, in ordine di classifica Gela, Mestre, Taranto, Piombino, Busto Arsizio, Foggia, Rovigo, Crotone e Latina.