UFFICIALE, l’Italia diventa come l’Arabia: “Vietati baci in pubblico” | 500€ di multa alla prima effusione

Multa pesante per chi si bacia in pubblico - Depositphotos - Lagazzettadiviareggio.it
Clamoroso provvedimento assunto contro tutti coloro che si azzardano a scambiarsi qualche bacio in pubblico. Le multe sono molto salate
Una decisione che ha dell’incredibile e che sta facendo discutere l’Italia intera arriva da un piccolo comune della Campania, diventato celebre soprattutto per un notissimo romanzo realizzato dallo scrittore Carlo Levi.
D’ora in poi sarà infatti proibito scambiarsi baci e qualche carezza in pubblico, pena il pagamento di una multa molto salata. Questo provvedimento, che in tanti hanno definito liberticida, è entrato in vigore in questi giorni.
Per rintracciare la presenza di una norma del genere bisogna guardare lontano dall’Italia e dall’Europa, esattamente verso alcune monarchie di area mediorientale, come ad esempio l’Arabia Saudita.
Le polemiche sono scattate immediatamente, ma tutte le proteste avanzate da associazioni e privati cittadini sono risultate vane: il ‘no’ allo scambio di baci in pubblico è stato infatti ampiamente confermato dai suoi estensori.
Ufficiale, l’Italia come l’Arabia Saudita? Il provvedimento non lascia dubbi
Il divieto è scattato nella cittadina di Eboli in provincia di Salerno ed è limitato a un’area molto precisa e circostanziata, quella del Palasele all’altezza del campo sportivo. Con una recente ordinanza l’amministrazione locale ha introdotto un divieto inedito e severo: baciarsi all’interno di un’automobile parcheggiata potrà costare ai trasgressori una multa salata.
La motivazione dietro questa misura affonda le radici nella volontà dell’amministrazione di contrastare fenomeni di prostituzione e atti osceni in luogo pubblico oltre che risse e accoltellamenti proprio in quella zona. Secondo quanto dichiarato dal sindaco e dagli assessori quell’area era diventata teatro di incontri a sfondo sessuale all’interno delle auto, generando degrado urbano e turbativa per la quiete pubblica.

Il divieto è definitivo, non si torna indietro
L’ordinanza, quindi, non mira a criminalizzare un semplice gesto d’affetto tra innamorati, ma intende colpire comportamenti che, secondo l’amministrazione, ledono il decoro urbano e possono essere indicativi di attività illecite. Le sanzioni previste sono tutt’altro che lievi, con multe che possono raggiungere un massimo di 500 euro, a discrezione degli agenti di polizia municipale chiamati a far rispettare l’ordinanza.
L’applicazione della norma sarà presumibilmente legata al contesto e alle modalità del “bacio”, con un’attenzione particolare a orari notturni e atteggiamenti equivoci. La notizia del divieto ha suscitato immediate e forti reazioni. Se da un lato alcuni cittadini esprimono comprensione per la volontà di ripristinare il decoro in determinate aree, dall’altro molti sollevano dubbi sulla legittimità e sulla praticità di una simile ordinanza, ritenuta eccessivamente restrittiva della libertà personale e difficile da applicare in modo oggettivo.