“Gli hanno sparato”: sgomento e disperazione per il volto Mediaset | Non meritava una fine del genere

Una pistola sul punto di sparare - Depositphotos - Lagazzettadiviareggio.it
Una noto personaggio televisivo di Mediaset ha svelato dettagli agghiaccianti relativi alla sua vita e soprattutto alla sua famiglia
Un racconto scioccante, quasi disperato. Un gravissimo fatto di cronaca che ha sconvolto la vita di uno dei personaggi più amati del piccolo schermo, soprattutto tra gli appassionati dei reality show.
È accaduto in rigorosa diretta durante l’ultima puntata di ‘Verissimo‘, il talk show del fine settimana in onda ormai da parecchi sulle reti Mediaset e condotto come di consueto da Silvia Toffanin.
La struttura del programma non cambia: nel salotto della conduttrice e showgirl sfilano personaggi di spicco del mondo dello spettacolo: attori, presentatori, cantanti e anche protagonisti di spicco dei reality più amati dal pubblico.
Ex vincitori del Grande Fratello o dell’Isola dei Famosi amano tornare sulle reti Mediaset magari in qualità di ospiti d’eccezione o di opinionisti. Ed è proprio ciò che è accaduto nello scorso fine settimana.
Mediaset, il racconto pazzesco: spettatori sconvolti
Davanti a Silvia Toffanin, come al solito perfettamente a suo agio nei panni della perfetta padrona di casa, si è presentata una storica vincitrice del Grande Fratello, una concorrente che ha fatto ampiamente parlare di sé.
Era la prima edizione del reality, quella che secondo parecchi addetti ai lavori è stata la più interessante e seguita: all’interno della Casa più spiata d’Italia c’erano figure diventate celebri come il povero Pietro Taricone scomparso qualche anno fa, come Marina La Rosa, Floriana Secondi e Roberta Beta.

Mediaset, il racconto straziante: pubblico esterrefatto
Insieme a loro c’era colei che ha poi vinto la prima edizione del GF, Cristina Plevani, che al microfono di Silvia Toffanin ha raccontato il suo dramma personale: “Ero piccola, avevo undici anni – ha esordito la Plevani – e di punto in bianco la mia vita cambiò quando spararono a mio padre. Non entro nei dettagli perché sono ancora dolorosi, ma fu un periodo terribile, pieno di paura e incertezza”.
Il racconto si arricchisce di altri dettagli: “Dopo il GF c’era un signore che mandava lettere e diceva che era il mio vero padre, e me lo sono trovato davanti casa. Ho fatto uscire tutto il vicinato perché ho urlato. Mio padre non era come gli altri, era particolare. A undici anni lo sento tornare a casa e dice che gli hanno sparato, poi lo portarono in ospedale“.