Controlli dei Carabinieri: perquisiti vari appartamenti di minorenni indagati per rapina e lesioni personali

Controlli dei Carabinieri

Carabinieri - Ansa - Lagazzettadiviareggio.it

L’operazione segue i fatti di violenza avvenuti ad aprile nel centro storico: indagati giovani tra i 15 e i 16 anni.

È stato un vero e proprio blitz quello avvenuto sabato 10 maggio ed eseguito dal comando compagnia di Lucca.

Gli interventi, ordinati dalla Procura del tribunale per i minorenni di Firenze, hanno coinvolto ragazzi di età compresa tra i 15 e i 16 anni.

Al centro dei controlli vi sono indagini per reati di rapina e lesioni personali aggravate avvenute nella città toscana.

Numerosi i controlli in tutta la città

L’intervento dei militari ha riguardato in particolare nei quartieri di Nozzano, San Concordio e Sant’Anna e nel comune di Altopascio. I controlli rientrano all’interno di un’operazione più estesa che mira ad individuare un gruppo di cittadini minorenni che, lo scorso 5 aprile, si è reso protagonista di un atto di aggressione nei confronti di altri ragazzi nel centro storico.

Quel giorno una pattuglia dei militari presso la stazione di Lucca era stata chiamata ad intervenire a seguito della vessazione subita da due ragazzi di 16 anni. Poco prima i due giovani stavano passeggiando tranquillamente ma, raggiunti da un gruppo di coetanei, sono stati aggrediti per futili motivi con percosse, calci e pugni da cinque ragazzi. Solo uno dei due è riuscito a fuggire, mentre l’altro è rimasto a terra per via del dolore e in evidente stato di shock. Fortunatamente le ferite riportate non sono state gravi ed entrambi, dopo essere stati soccorsi e visitati nell’ospedale san Luca di Lucca, sono stai dimessi in poche ore con una prognosi di cinque giorni.

Numerosi i controlli in tutta la città
I risultati delle operazioni – Pixabay – Lagazzettadiviareggio.it

La scoperta fatta dagli inquirenti

Per andare a fondo su quello che era successo, le forze dell’ordine hanno preso visione delle immagini girate dalle telecamere di sorveglianza, oltre a raccogliere numerose testimonianze. Le informazioni raccolte hanno quindi permesso di scoprire un episodio di violenza analogo che era avvenuto circa un’ora prima in via della Dogana, dove questa volta la vittima è stato un minore di 15 anni, anche in questo caso per futili motivi.

Nella colluttazione, gli aggressori hanno rubato al quindicenne una sigaretta elettronica e un cappellino griffato. Grazie alle indagini i Carabinieri sono quindi riusciti a individuare la casa di uno degli indagati e a recuperare parte della refurtiva.