Avvistato il calamaro più grande di sempre | È alto come un palazzo di 4 piani: mai visto nulla del genere – FOTO

Trovato un calamaro gigante

Trovato un calamaro gigante - Facebook - Lagazzettadiviareggio.it

Clamoroso ritrovamento nelle acque dell’Antartico. È stato infatti avvistato un calamaro gigantesco, degno di un film di fantascienza

Un calamaro che per dimensioni e lunghezza ricorda gli inquietanti mostri marini protagonisti di un romanzo o un film di fantascienza. Ora sappiamo che anche nella realtà esiste qualcosa del genere.

Certe creature sono sempre vissute nella fantasia dei più giovani, dei ragazzi appassionati del suddetto genere letterario ricco delle sue numerose trasposizioni cinematografiche. Invece qualche tempo fa un autentico calamaro gigante è stato avvistato in mare aperto.

Le principali riviste internazionali specializzate hanno fatto a gara per accaparrarsi le foto di questa straordinaria e altrettanto misteriosa creatura che per ovvie ragioni ha subito innescato l’interesse di ricercatori e scienziati di tutto il mondo.

Non tutti ricordano l’episodio, ormai risalente a poco meno di una ventina d’anni fa. Il clamoroso e addirittura inspiegabile ritrovamento si concretizzò nelle gelide acque dell’Antartico, in un tratto di mare in genere frequentato dai pescherecci.

Calamaro gigante, un essere mai visto: di cosa si tratta

Nel gelido inverno antartico del 2007 un peschereccio neozelandese si imbatté in una creatura leggendaria, un vero e proprio mostro degli abissi: un calamaro colossale (Mesonychoteuthis hamiltoni) di dimensioni sbalorditive a dir poco sbalorditive.

La creatura misurava intorno ai 10 metri di lunghezza e pesava poco meno di 500 chili, mezza tonnellata. Una scoperta che fece rapidamente il giro del mondo, catturando l’immaginazione di scienziati e appassionati di misteri marini. Il colosso marino fu catturato mentre si cibava di un merluzzo australe rimasto impigliato negli ami della nave “San Aspiring”.

Una scoperta sensazionale
La scoperta del calamaro colossale – Ansa – Lagazzettadiviareggio.it

Il ritrovamento del calamaro ha scatenato la fantasia di milioni di persone

L’equipaggio guidato dal capitano John Bennett, impiegò diverse ore per issare a bordo la gigantesca creatura, che purtroppo giunse in superficie già in fin di vita. La delicatezza dell’operazione fu cruciale per preservare l’integrità del prezioso esemplare. All’epoca del ritrovamento, questo calamaro colossale rappresentava uno degli esemplari più grandi mai documentati.

Sebbene le stime sulla lunghezza totale dei calamari colossali siano variabili a causa della natura elastica dei loro tentacoli, la sua massa corporea lo rendeva probabilmente il cefalopode più pesante del pianeta. Il prezioso esemplare catturato nel 2007 fu congelato a bordo del peschereccio e trasportato in Nuova Zelanda per essere sottoposto a meticolosi studi scientifici presso il Museo della Nuova Zelanda Te Papa Tongarewa a Wellington. Gli scienziati ebbero così l’opportunità unica di esaminare da vicino l’anatomia, la biologia e le abitudini di una creatura elusiva che raramente si lascia catturare o osservare nel suo ambiente naturale.