Tentativo di truffa nel pistoiese: coppia di anziani manda gli agenti in borghese all’appuntamento con il criminale

Tentativo di truffa nel pistoiese

La trappola questa volta non ha funzionato - Flickr - LaGazzettadiviareggio.it

Poteva finire peggio, ma una coppia di anziani ha agito con intelligenza e ha sventato il tentativo di truffa.

Doveva essere un colpo da migliaia di euro, ma alla fine per i malviventi sono arrivate le manette.

Un uomo ha infatti cercato di raggirare due anziani nel pistoiese ricorrendo alla, ormai conosciutissima, truffa del finto carabiniere.

Tuttavia qualcosa è andato storto e le due vittime si sono rivelate più accorte del previsto.

Prima la telefonata, poi la sorpresa

Due coniugi sono stati coinvolti in una tentativo di truffa che avrebbe fruttato ai malviventi circa 6.000 euro. Sono però stati determinanti la loro prontezza, oltre alla collaborazione delle forze dell’ordine per sventare il colpo e portare anche all’arresto di una persona.

Il prologo della vicenda è stata una telefonata che i due hanno ricevuto da una presunto carabiniere. L’uomo dall’altra parta della cornetta informava gli anziani di aver trovato dei gioielli che alcuni mesi prima gli erano stati rubati. Tuttavia, ha continuato il finto carabiniere, per poterli riavere sarebbe stato necessario versare una somma di 6mila euro ad un avvocato che si sarebbe occupato delle procedure burocratiche necessarie alla restituzione degli averi.

Prima la telefonata, poi la sorpresa
All’incontro si sono presentati loro – Flickr – LaGazzettadiviareggio.it

Il piano per incastrare i truffatori

Una storia troppo strana per poter essere vera, tanto che i due insospettitosi, hanno deciso di informare le forze dell’ordine. Mentre la donna continuava a parlare con il truffatore, suo marito ha infatti chiamato il 112 con il proprio cellulare, informandogli della telefonata appena ricevuta. A quel punto, il truffatore ha insistito chiedendo ai coniugi di recarsi ad Altopascio per consegnare il denaro al finto avvocato e che l’incontro sarebbe avvenuto di fronte all’albergo Cavalieri del Tau.

Appuntamento a cui però si sono presentati anche gli agenti in borghese del commissariato di Pescia, i quali sono intervenuti prontamente bloccando il truffatore in flagranza di reato. Questo si era infatti presentato come un avvocato che era stato incaricato di prendere il denaro e occuparsi dei gioielli rubati, ma in realtà era un truffatore proveniente dalla Campania. Dopo averlo bloccato, le forze dell’ordine lo hanno denunciato e disposto per lui una misura restrittiva della libertà personale. Sono in corso le indagini per risalire ai complici.