Fiorentina, finalmente un allenatore toscano: era il sogno di tutti i tifosi | Dal 30 giugno la squadra è sua
Massimiliano Allegri e Maurizio Sarri - LaPresse - Lagazzettadiviareggio.it
Le dimissioni a sorpresa di Raffaele Palladino aprono nuovi scenari in casa viola. La Fiorentina punta ad ingaggiare un tecnico toscano
Un vero e proprio fulmine a ciel sereno ha colpito la Fiorentina creando un improvviso vuoto in termini di prospettive e progetti futuri. Le dimissioni a sorpresa rassegnate dall’allenatore Raffaele Palladino hanno scosso tutto l’ambiente viola.
La notizia ha colto di sorpresa tutti, dirigenti e tifosi e una società che ora si ritrova a dover cercare in fretta un nuovo tecnico per la prossima stagione. Impresa tutt’altro che facile alla luce dello scenario attuale.
L’idea del presidente Commisso è ora di ingaggiare un allenatore che in qualche modo sia legato a Firenze e alla Toscana. Dunque, un tecnico originario della regione stessa. Se così fosse il numero dei candidati sarebbe esiguo.
Tra i nomi che circolano il sogno proibito, destinato a rimanere tale, è Massimiliano Allegri: l’ex allenatore della Juventus è conteso da Napoli e Milan e vuole rimettersi in gioco in un club con cui poter vincere subito lo scudetto.
Fiorentina, l’obiettivo numero uno è lui: tifosi in fermento
L’addio di Palladino, dimessosi a quanto pare per dissidi non risolti con parte della dirigenza e per offerte ricevute da altri club, ha aperto un’improvvisa e frenetica caccia al nuovo allenatore. La dirigenza viola, con il direttore generale Daniele Pradè in prima linea, è già al lavoro per individuare il profilo giusto.
Detto che Allegri è fuori dalla portata attuale del club viola, appare viceversa molto più concreta e percorribile la strada che porta a Maurizio Sarri. Il tecnico toscano, libero dopo l’esperienza alla Lazio, rappresenta un profilo di grande spessore e con un’idea di calcio ben definita e spettacolare. Il “Sarrismo” potrebbe entusiasmare la piazza di Firenze.
Fiorentina, Commisso scende in campo: non c’è tempo da perdere
Per Sarri la Fiorentina potrebbe essere un’occasione per rilanciarsi in un ambiente con grandi aspettative ma forse meno pressioni rispetto alle sue ultime esperienze. Le sue richieste economiche sarebbero più in linea con il budget viola e il suo approccio tattico, orientato al bel gioco, potrebbe essere un eccellente punto di ripartenza per la squadra.
La Fiorentina dovrà agire rapidamente per non perdere ulteriore tempo prezioso. Le prossime ore saranno decisive per capire chi siederà sulla panchina viola: Sarri però sembra essere in pole position per raccogliere l’eredità di Palladino.
