“Il pagamento non è andato a buon fine”: allarme 730, niente rimborso nemmeno a chi spetta: se sei in questa lista non prendi un euro
Allarme 730, rimborsi non erogati dall'Agenzia delle Entrate - lagazzettadiviareggio.it (Foto Pixabay)
È tempo di dichiarazione dei redditi, ma l’Agenzia delle Entrate potrebbe non emettere il rimborso che spetta: allarme per i contribuenti.
I lavoratori dipendenti e i pensionati sono in fibrillazione: questo è il periodo che inaugura la compilazione dei modelli 730 attraverso i quali è possibile dichiarare i propri redditi e richiedere eventuali rimborsi.
L’Agenzia delle Entrate, dopo aver attentamente valutato le dichiarazioni del contribuente, emette un rimborso: ma siete davvero certi che questo possa arrivare nei tempi stabiliti?
Tra i cittadini che stanno procedendo in questo periodo con la dichiarazione dei redditi, è scattato un allarme riguardo alcuni rimborsi negati o non andati a buon fine.
È il caso di informarsi per capire se si rientra nella categoria di coloro che potrebbero essere esclusi da tale pratica: tutto quello che c’è da sapere.
730 e rimborsi: come richiederli
Generalmente, compilando il modello 730 in autonomia o avvalendosi del supporto di un CAF, si dichiarano una serie di spese che prevedono il rimborso da parte dell’Agenzia delle Entrate. Queste si dividono in differenti categorie:
– spese sostenute per la casa come affitto, mutuo, ristrutturazioni, interventi per il risparmio energetico, etc;
– spese per la famiglia come assicurazioni, assegni di mantenimento, spese funebri, contributi previdenziali, etc;
spese per i figli quali asili, scuole, università, sport;
– spese per salute/previdenza come visite mediche, veterinarie e altre sostenute in caso di disabilità;
– contributi versati a forme di previdenza complementare per le donazioni verso Onlus, associazioni di volontariato, partiti politici o beni pubblici.
La percentuale di rimborso varia a seconda della categoria e permette al contribuente di ricevere dall’Agenzia delle Entrate una somma di denaro utile a coprire parte delle spese. Eppure, in questo procedimento si potrebbero verificare degli errori che annullano l’erogazione del rimborso: attenzione a non rientrare nella lista dei malcapitati.
Rimborso negato: cosa sta succedendo
Il rimborso negato da parte dell’Agenzia delle Entrate potrebbe essere dovuto ad errori compiuti nel 730 dal contribuente o dallo stesse ente preposto al controllo dei crediti. Accade spesso che il pagamento del rimborso non vada a buon fine se le spese dichiarate dal contribuente e l’annesso indennizzo non corrispondono a quanto riconosciuto dall’Agenzia: in questo caso è consigliato consultare un impiegato dell’Agenzia delle Entrate per trovare la soluzione.
Può accadere anche che il rimborso non vada a buon fine nel caso in cui il beneficiario e l’intestatario del conto corrente non coincidono oppure se il conto corrente comunicato risulta chiuso o le coordinate bancarie o postali sono errate.