È il borgo più bello della Toscana | Non visitarlo è un peccato capitale: in tutta la regione non ci sono rivali

Chi vuole uscire dai soliti percorsi turistici deve fare visita a questo piccolo ma straordinario borgo della Toscana. È un luogo incantato

Che la Toscana sia una delle regioni più affascinanti e suggestive d’Italia è indiscutibile. A maggior ragione se consideriamo che esistono dei piccoli centri, più o meno sconosciuti, che non hanno nulla da invidiare alle mete più celebrate.

Uno di questi è un borgo intriso di tradizioni e di storia, un piccolo gioiello che sfugge sistematicamente alle consuete rotte turistiche e che vale assolutamente la pena di visitare. Pertanto non resta che prendere nota e regolarsi di conseguenza.

Nel cuore della Valtiberina toscana, quasi a ridosso del confine con l’Umbria, si erge un borgo che nonostante un nome non proprio seducente nasconde una bellezza e una storia uniche e affascinanti.

Stiamo parlando di Anghiari, considerato dagli esperti come uno dei borghi più belli d’Italia e non di rado definito come il più suggestivo dell’intera Toscana. Si tratta di un gioiello medievale che merita di essere scoperto passo dopo passo.

La Toscana è una meraviglia tutta da scoprire

La prima impressione per chi arriva è quella di un luogo fuori dal tempo. Il centro storico, protetto da imponenti mura trecentesche, è un labirinto di vicoli stretti e tortuosi, piazzette nascoste e case in pietra che sembrano arrampicarsi sulla collina. Camminando per le sue strade si percepisce immediatamente un’atmosfera autentica, lontana dal clamore delle mete turistiche più battute, ma ricca di un fascino discreto e profondo.

La storia di Anghiari è millenaria e ricca di eventi che l’hanno resa protagonista di pagine importanti. Le sue origini affondano nel Medioevo, ma è nel Rinascimento che il borgo vive uno dei suoi momenti più gloriosi. Il 29 giugno 1440, nelle piane sottostanti il paese, si combatté la celebre Battaglia di Anghiari, che vide le truppe della Repubblica Fiorentina sconfiggere l’esercito milanese di Filippo Maria Visconti.

Un borgo reso immortale da Leonardo da Vinci

Questa battaglia, passata alla storia anche per essere stata immortalata in un affresco perduto di Leonardo da Vinci a Palazzo Vecchio a Firenze, è un capitolo fondamentale della storia toscana e italiana e Anghiari ne conserva ancora oggi il ricordo vivido. Il borgo è un vero e proprio museo a cielo aperto. Il Cassero, la parte più antica e alta del paese, offre panorami mozzafiato sulla valle circostante, un tempo teatro di scontri e oggi oasi di pace.

Le chiese, come la Propositura di Santa Maria delle Grazie e la Chiesa di Sant’Agostino, custodiscono opere d’arte di pregio. Il Museo della Battaglia e di Anghiari, allestito nel Palazzo della Badia, racconta in modo coinvolgente la storia locale e l’epica battaglia, con reperti e installazioni multimediali. Anghiari non è solo storia, ma anche vita pulsante. Anghiari è la dimostrazione che la vera bellezza si trova spesso nei luoghi meno appariscenti, quelli che sanno raccontare una storia autentica e coinvolgente.