“Sta arrivando una ricarica extra”: Assegno di Inclusione, notizia straordinaria | In questa data controlla il conto
Novità nell'assegno di inclusione - Pexels - Lagazzettadiviareggio.it
Buone notizie per tutti coloro che hanno diritto a ricevere l’assegno di inclusione. C’è una data che va tenuta sotto stretta osservazione
Come ormai tutti sanno il famigerato Reddito di Cittadinanza introdotto nel 2019 dal Governo Conte-uno, quello sostenuto dalla maggioranza composta da Lega e Movimento 5 Stelle, non esiste più.
La misura di sostegno ai disoccupati voluta fortemente dal partito pentastellato è stata sostituita dal cosiddetto Assegno di Inclusione, provvedimento che porta la firma dell’esecutivo presieduto da Giorgia Meloni.
L’ADI è entrato in vigore l’1 gennaio del 2024 e a beneficiarne sono i titolari di reddito inferiore ai 10mila euro all’anno. In questi ultimi giorni hanno iniziato a circolare alcune indiscrezioni in merito a una cosiddetta ‘ricarica extra’.
In tanti hanno immaginato di poter usufruire di una cifra supplementare proprio in vista delle prossime vacanze estive. L’entusiasmo innescato da tali incontrollati rumors ha avuto in realtà breve durata.
Assegno di inclusione, ecco tutta la verità sulla ricarica extra
Si è infatti vociferato di una cosiddetta “ricarica ordinaria di maggio” e di “nuova tornata di pagamenti” da parte dell’INPS, come ad indicare un versamento supplementare oltre a quello già previsto e programmato.
Anche perché proprio l’INPS ha in effetti comunicato il calendario dei pagamenti per l’Assegno di Inclusione (ADI) per il mese di giugno 2025, confermando un doppio appuntamento per tutti coloro che ne beneficiano.
Assegno di inclusione, in programma dell’INPS ha spiazzato tutti
L’INPS ha adottato un sistema di erogazione su due date principali per garantire un flusso più ordinato e gestire sia le nuove domande che i rinnovi. Il 14 giugno è il termine previsto per i nuovi beneficiari dell’Assegno di Inclusione, ovvero coloro che hanno presentato domanda per la prima volta e la cui istruttoria è stata completata con esito positivo nel mese precedente (maggio), avendo sottoscritto il Patto di Attivazione Digitale (PAD). In questa data possono essere inclusi anche eventuali arretrati spettanti.
La scadenza del 27 giugno riguarda i beneficiari che già percepivano l’ADI nei mesi precedenti e per i quali i requisiti continuano a essere confermati. Si tratta quindi della ricarica ordinaria per coloro che sono già inseriti nel programma. Questa suddivisione nei pagamenti serve a ottimizzare la gestione delle pratiche da parte dell’INPS. Per verificare lo stato del proprio pagamento o per avere maggiori informazioni sull’ADI, i beneficiari possono consultare il Fascicolo Previdenziale del Cittadino sul sito dell’INPS tramite SPID, CIE o CNS, oppure rivolgersi a un CAF o Patronato.
