È la città più noiosa d’Italia | Chi ci abita sbadiglia tutto il giorno: l’unica cosa buona è il treno per spostarsi

In Italia c'è una città molto noiosa

In Italia c'è una città molto noiosa - Depositphotos - Lagazzettadiviareggio.it

L’Italia è il Paese europeo più ricco di attrazioni, sia paesaggistiche che culturali. Eppure esiste una città in cui ci si annoia a morte

È difficile immaginare che un Paese ricchissimo di meraviglie di ogni tipo come l’Italia e in possesso di una vitalità fuori dal comune possa custodire e ospitare un luogo noioso, in cui l’attività preferita sia sbadigliare.

Sembra inverosimile eppure è così. Tutto nasce in realtà da un fatto scherzoso, un sondaggio effettuato da un programma radiofonico in onda su Radio Rai alcuni anni fa. Agli ascoltatori veniva chiesto di indicare il nome di una città particolarmente noiosa.

Al quesito posto dai conduttori del programma risposero centinaia di persone che produssero un risultato fu piuttosto singolare: una città del Nord Italia risultò essere la più noiosa di tutta la penisola.

Tra chi in effetti ci abitava e dunque la conosceva bene e chi ne aveva sentito parlare la percentuale fu addirittura schiacciante, a tal punto da creare perfino un po’ di imbarazzo tra i conduttori della trasmissione.

Italia, esiste una città che nessuno vuole visitare

Il luogo indicato dalla maggioranza fu la città di Rovigo, capoluogo di provincia in Veneto. Le motivazioni di questa scelta sono da ricondurre a una percezione negativa spesso frutto di ‘sentito dire’ e di luoghi comuni. Esistono a dire il vero dei fattori che contribuiscono a costruire l’immagine di Rovigo come città noiosa.

In primis una minore visibilità turistica: Rovigo non rientra nei circuiti turistici di massa come Venezia, Firenze o Roma. Non vanta monumenti iconici di fama mondiale né un’offerta museale o di eventi che attragga milioni di visitatori. Questo la rende meno interessante agli occhi di chi cerca il grande richiamo turistico.

Rovigo città noiosa
Rovigo città più noiosa d’Italia – Facebook – Lagazzettadiviareggio.it

Italia, una città può essere definita noiosa? Pare di sì

Spesso vista come un punto di transito, la città si trova in una posizione strategica tra centri più blasonati come Padova, Ferrara e Venezia. Per molti viaggiatori Rovigo è più un passaggio che una destinazione finale. C’è poi il discorso relativo a un’assenza di ‘movida’: la vita notturna e la scena culturale di Rovigo, pur esistendo, non hanno la stessa risonanza o la stessa offerta di città universitarie o grandi capoluoghi, il che può contribuire a una percezione di minor vivacità.

Infine la provincia di Rovigo ha una forte vocazione agricola e industriale e il capoluogo rispecchia spesso questa impronta, con un’atmosfera più orientata alla quotidianità lavorativa che al turismo mordi e fuggi. Tuttavia, ridurre Rovigo a una mera etichetta di “noiosa” significa ignorarne il vero potenziale. La città e la sua provincia offrono un fascino discreto e autentico. Il Museo dei Grandi Fiumi, il Palazzo Roverella con le sue prestigiose mostre d’arte, il Duomo e i resti del Castello, sono solo alcuni esempi di un patrimonio culturale spesso sottovalutato.