“13 euro al mese”: Instagram, introdotta la nuova tassa | Ecco quando entra in vigore

È arrivata la tassa su Instagram - Depositphotos - Lagazzettadiviareggio.it
È stata introdotta una tassa destinata a cambiare le abitudini di tutti gli utenti social. Si tratta di pagare 13 euro, ecco i dettagli
L’evoluzione del panorama digitale e le crescenti esigenze di privacy hanno spinto Meta, la holding di Mark Zuckerberg, a introdurre un cambiamento significativo nel suo modello di business, in particolare per gli utenti europei.
Già da diverso tempo è stata introdotta dai legislatori europei quella che la maggioranza degli utenti social ha definito una ‘tassa’ da versare alle principali piattaforme, Instagram e Facebook su tutte.
La cifra da versare è di 13 euro al mese, non un’enormità ma neanche una miseria: facendo il conto si tratta di sborsare 156 euro ogni anno, non proprio una bazzecola. Ma ormai il dato è tratto.
Questa sorta di tassazione, che in realtà è qualcosa di diverso da un puro e semplice tributo, è entrata in vigore da poco più di un anno e mezzo. Era la fine di ottobre del 2023 e da allora non si è più tornati indietro.
Instagram, bisogna pagare 13 euro al mese: ecco perché
Come accennato in precedenza non è u stata introdotta una tassa mensile, ma la possibilità di sottoscrivere un abbonamento a pagamento per accedere a Facebook e Instagram senza pubblicità, con un costo mensile che si aggira intorno ai 13 euro. Questa mossa strategica è stata implementata da Meta principalmente per conformarsi alle stringenti normative europee sulla protezione dei dati e sulla concorrenza, come il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) e le nuove leggi sui servizi digitali.
Di fronte alla necessità di ottenere un consenso più esplicito da parte degli utenti per l’utilizzo dei loro dati a fini di pubblicità personalizzata, Meta ha offerto un’alternativa chiara: o si accetta la personalizzazione degli annunci in cambio di un servizio gratuito, oppure si paga per un’esperienza totalmente priva di interruzioni pubblicitarie.
Social network, la rivoluzione è partita
L’abbonamento, il cui costo parte da 9,99 euro al mese per l’accesso tramite web e sale a 12,99 euro al mese se sottoscritto tramite le app mobili, garantisce agli utenti un’esperienza di navigazione fluida e ininterrotta su entrambe le piattaforme, Facebook e Instagram, per l’intero profilo. Questo significa poter scorrere feed, visualizzare storie e interagire con i contenuti senza essere esposti a banner, video sponsorizzati o post promozionali.
Per gli utenti che non desiderano sottoscrivere l’abbonamento nulla è cambiato rispetto al passato: le piattaforme sono rimaste gratuite, ma continuano a mostrare annunci pubblicitari basati sui dati di navigazione e sulle preferenze espresse, come avviene da anni. La scelta, quindi, è lasciata all’utente, che può decidere se valorizzare la propria privacy e un’esperienza “pulita” investendo una cifra mensile, o continuare a fruire gratuitamente dei servizi accettando la pubblicità personalizzata.