È la città più brutta d’Italia: manutenzione assente e degrado in ogni dove | Impossibile indovinare la sua regione

L’Italia è un Paese ricco di bellezze naturali, artistiche e culturali ma non è ovunque così. Esistono anche luoghi particolarmente brutti

Il nostro Paese è conosciuto e apprezzato universalmente per il suo straordinario patrimonio culturale e artistico. Non c’è regione italiana che non sia ricca di monumenti, chiese, opere d’arte tutte di pregevolissima fattura.

Purtroppo però le eccezioni esistono anche in questo ambito: ci sono luoghi, in particolare piccoli centri urbani che di certo non brillano in quanto a bellezze naturali e artistiche. Uno di questi è finito nel mirino di un noto portale di stampo prettamente economico.

Facciamo riferimento al sito Affarifinanza.it che ha di recente stilato una classifica delle città meno belle e vivibili d’Italia, prendendo come riferimento alcuni parametri considerati essenziali dai cittadini: qualità della vita, benessere, fruibilità di beni e servizi e altri ancora.

Tra i posti in cui è fortemente sconsigliato vivere il peggiore di tutti è una località calabrese assai conosciuta, che gli esperti di Affarifinanza.it consigliano di evitare a causa di evidenti e gravissime criticità strutturali che la rendono invivibile.

Italia, non andate a vivere lì: è un disastro

Con un esito che farà discutere la città di Corigliano-Rossano è stata purtroppo indicata come la peggiore d’Italia e ovviamente di tutto il Mezzogiorno. L’indagine ha preso in considerazione una serie di fattori complessi e interconnessi, mirati a fornire un quadro il più esaustivo possibile delle condizioni di vita reali per i residenti.

Tra i parametri cruciali figurano l’opportunità di lavoro e i tassi di disoccupazione (soprattutto giovanile), la qualità e accessibilità dei servizi sanitari, l’efficienza delle infrastrutture (trasporti, digitalizzazione), il livello di sicurezza urbana, la qualità ambientale (gestione dei rifiuti, inquinamento), l’offerta culturale e ricreativa, e la vivacità economica generale.

Una cittadina invivibile, le prove sono schiaccianti

Secondo questa analisi Corigliano-Rossano, nata dalla fusione di due comuni preesistenti, presenterebbe deficit significativi in più di uno di questi ambiti. Le difficoltà occupazionali, l’endemica carenza di servizi pubblici essenziali rispetto agli standard del centro-nord, le sfide legate alla gestione del territorio e, in alcuni casi, una percezione di scarsa sicurezza, avrebbero contribuito a posizionarla all’ultimo posto di questa classifica.

Questo risultato, sebbene doloroso per la comunità locale, riaccende i riflettori sui profondi divari che ancora caratterizzano l’Italia. Il sud del Paese, pur ricco di bellezze naturali e patrimonio culturale, sconta spesso ritardi atavici in termini di sviluppo economico, infrastrutture e servizi, che si traducono in una minore qualità della vita per i suoi abitanti. La classifica di Affarifinanza.it intende porre l’accento sulla necessità urgente di politiche mirate e investimenti concreti per garantire pari opportunità e condizioni di vita dignitose a tutti i cittadini.