Salve, può mostrarmi il CdR? Posto di blocco: da oggi te lo chiedono sempre | 694€ di multa se non ce l’hai a bordo
Un classico posto di blocco - Depositphotos - Lagazzettadiviareggio.it
Il Codice della Strada è esplicito: ci sono alcuni documenti legati allo ‘stato di salute’ della nostra auto che non si devono dimenticare
Nel Codice della Strada esistono alcune norme di cui non tutti gli automobilisti sono a conoscenza ma il cui rispetto è obbligatorio e tassativo, pena l’arrivo di sanzioni pesantissime. La nostra auto dev’essere munita sempre e comunque di determinati documenti.
Dall’assicurazione al bollo, nulla può mancare su un’auto per essere considerata in regola. Anche l’assenza a bordo di uno solo di questi preziosi documenti è foriera di multe e sanzioni salatissime.
Uno dei passaggi formali più importanti riguarda la famigerata revisione: ogni due anni i proprietari devono portare la propria auto da un meccanico accreditato per compiere il completo controllo della stessa.
Si tratta di una verifica approfondita delle condizioni di salute della nostra macchina, imprescindibile per poter circolare in strada senza incorrere in problemi di varia natura, compresi possibili guasti meccanici.
Al posto di blocco chiedono tutti il CdR, ecco di che si tratta
Circolare sulle strade italiane con la revisione auto scaduta non è solo una leggerezza burocratica, ma un’infrazione grave che espone il conducente a sanzioni significative e mette a rischio la sicurezza propria e altrui. La revisione periodica del veicolo, infatti, non è un mero adempimento formale, ma un controllo fondamentale per accertare il buon funzionamento e l’idoneità del mezzo a circolare, sia sotto il profilo della sicurezza che quello ambientale.
Le conseguenze per chi viene sorpreso alla guida di un veicolo con la revisione non in regola sono immediate e soprattutto molto severe, come stabilito tra l’altro dall’articolo 80 del Codice della Strada.
La multe sono un salasso, è meglio evitarle
La sanzione pecuniaria varia da un minimo di 173 a un massimo di 694 euro. L’importo raddoppia se la revisione omessa è più di una, arrivando a cifre comprese tra 346 e 1.388 euro. Alla multa si aggiunge una misura altrettanto stringente: il divieto di circolare fino a quando non sarà effettuata la revisione. Questo significa che il veicolo, una volta accertata l’irregolarità, non potrà più essere utilizzato se non per recarsi presso un centro di revisione autorizzato, il giorno stesso dell’appuntamento fissato. In pratica, il veicolo viene sospeso dalla circolazione fino a regolarizzazione.
Ma le complicazioni non finiscono qui. Se un conducente viene sorpreso a circolare con un veicolo che è già stato sanzionato e al quale è stato imposto il divieto di circolazione per revisione omessa, le conseguenze diventano drasticamente più gravi. La multa lievita, con importi che vanno da 1.998 a 7.993 euro, e si aggiunge l’ulteriore sanzione del fermo amministrativo del veicolo per 90 giorni. In caso di reiterazione della violazione, si può arrivare addirittura alla confisca amministrativa del mezzo.