Canone Rai, per i toscani è un giorno storico | Abolita l’odiatissima tassa: questi cittadini non la pagheranno mai più

L'esenzione dal canone RAI per milioni di cittadini - Facebook - Lagazzettadiviareggio.it
Il canone RAI è la tassa più detestata dai cittadini italiani: non tutti sanno però che alcune categorie di cittadini ne sono esenti
Il Canone RAI, la tassa annuale sul possesso di apparecchi televisivi, continua ad essere un punto fermo e insostituibile nella bolletta dell’energia elettrica per la stragrande maggioranza delle famiglie italiane.
Stragrande maggioranza non significa però tutte le famiglie italiane. La normativa attualmente in vigore prevede che specifiche categorie di cittadini possano godere dell’esenzione dal pagamento.
Comprendere chi rientra in questi parametri e come procedere per far valere il proprio diritto è fondamentale per evitare addebiti non dovuti. L’esenzione riguarda e coinvolge diverse migliaia di persone che vivono in Toscana e non solo.
La logica di fondo è che il canone sia dovuto da chiunque detenga un apparecchio televisivo. Di conseguenza la categoria più ampia di esonerati è rappresentata da coloro che non possiedono alcun apparecchio televisivo.
Canone RAI, milioni di cittadini possono esultare
Questo punto è assolutamente cruciale: l’esenzione infatti è riconosciuta solo se nessun membro della famiglia anagrafica, in nessuna delle abitazioni per le quali è attiva un’utenza elettrica domestica residenziale, detiene un televisore.
Non importa se l’apparecchio sia vecchio, rotto o non utilizzato per la visione di programmi RAI: ciò che conta è la sua effettiva “detenzione”. Per accedere a questa esenzione è necessario presentare ogni anno un’apposita dichiarazione sostitutiva (di solito entro il 31 gennaio per l’intero anno, o entro il 30 giugno per il secondo semestre).
Canone RAI, ecco tutti coloro che ne sono esonerati
Un’altra categoria significativa di esonero riguarda i cittadini anziani con reddito basso. In particolare, possono beneficiare dell’esenzione tutti i soggetti che abbiano compiuto 75 anni entro il termine previsto per il versamento del canone e il cui reddito complessivo annuo non superi una determinata soglia. Per l’anno fiscale di riferimento questa soglia si attesta solitamente intorno agli 8.000 euro. Anche in questo caso la condizione necessaria è che nell’abitazione non sia presente alcun altro apparecchio televisivo intestato a un componente diverso dal richiedente o dal suo coniuge.
Infine sono esonerati dal pagamento del Canone Rai anche alcune categorie specifiche di personale diplomatico e militare straniero. Si tratta di agenti diplomatici, funzionari o impiegati consolari, e i militari di cittadinanza non italiana appartenenti a forze NATO. La richiesta di esonero deve essere presentata attraverso la “Dichiarazione Sostitutiva di Non Detenzione di Apparecchio Televisivo”, disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate e inviabile online tramite SPID, CIE o CNS, oppure tramite intermediari abilitati (come i CAF).