“Ero sul sedile posteriore ma mi hanno multato” | Alcool, scatta la tolleranza zero: divieto assoluto anche per i passeggeri

Ormai le norme che vietano il consumo di alcool prima di mettersi alla guida sono restrittive in tutto il mondo. Esistono esempi clamorosi

La lotta alla guida in stato di ebbrezza è una priorità globale per la sicurezza stradale e molti Paesi, compresa l’Italia, adottano politiche di “tolleranza zero” per dissuadere comportamenti rischiosi.

Com’è noto il nuovo Codice della Strada approvato in via definitiva dal Parlamento e fortemente voluto dal ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha introdotto novità di rilievo proprio in merito al consumo di alcolici.

Nonostante le polemiche che hanno fatto seguito all’approvazione del nuovo Codice della Strada il Governo non ha fatto una piega, convinto in toto della bontà dei provvedimenti presi. In particolare su una materia tanto delicata quanto il consumo di alcolici prima di mettersi alla guida.

Tra l’altro non tutti sanno che all’estero in alcuni Paesi europei le leggi riguardo a questa materia sono ancora più restrittive e drastiche e coinvolgono direttamente non solo il guidatore di turno, ma anche i passeggeri.

Alcool, così è un’esagerazione: ecco perché

I Paesi in possesso della legislazione più rigida e severa si trovano tutti nell’Europa dell’Est, quasi tutti appartenenti all’ex Unione Sovietica. Si tratta di zone e di luoghi in cui il consumo di bevande alcoliche è particolarmente elevato.

Uno di questi è la Macedonia del Nord, conosciuta in primis per aver eliminato qualche anno fa la Nazionale italiana dai Mondiali di calcio del 2022. Sgradevoli ricordi calcistici a parte, è nota in particolare per la sua legislazione molto severa in materia di alcol al volante.

Alcool, il divieto è categorico: non lo sapeva nessuno

In Macedonia del Nord bere e guidare contemporaneamente è vietato, ma in questo Paese ci si spinge anche oltre: infatti, qualora si sia sotto gli influssi dell’alcool, è fatto assoluto divieto di sedersi  sul sedile anteriore, presumibilmente perché si possono provocare gravi danni anche stando nella posizione del passeggero. L’idea che un passeggero possa provocare gravi danni anche stando seduto davanti suggerisce un’interpretazione estremamente estesa del concetto di rischio.

In effetti un passeggero ubriaco potrebbe in teoria creare disturbo al conducente, interferire con la guida, o comportare rischi in caso di incidente se non adeguatamente allacciato. Tuttavia, queste sono situazioni che rientrano più nel campo della condotta imprudente o della responsabilità generale, piuttosto che essere oggetto di un divieto specifico sulla posizione in auto basato sul consumo di alcol.