Carie, questa comune bevanda è miracolosa | È sulla tavola di ogni italiano: denti sani con mezzo bicchiere al giorno

Per combattere l’insorgenza della carie e per proteggere al meglio i denti esiste una bevanda che ha degli effetti quasi miracolosi

Le carie rappresentano da sempre un problema annoso per la salute dei nostri denti. E spesso le soluzioni che adottiamo per combatterle risultano sbagliate o comunque non adatte ad eliminarle.

Nel momento dell’insorgenza di una carie non abbiamo altra scelta che rivolgerci al nostro dentista di fiducia, l’unico in grado di intervenire direttamente rimuovendo la stessa carie in tempi brevi.

Ma se nel momento stesso in cui la carie è formata non abbiamo altra scelta che rivolgerci al medico, esistono metodi del tutto naturali per prevenirne l’insorgenza. A tavola ad esempio c’è una bevanda in grado di fare miracoli.

Non lo avremmo mai immaginato, eppure il consumo di tale ‘pozione’ garantisce la più ampia protezione ai nostri denti, impedendo alle carie di formarsi e di crescere all’interno della nostra bocca.

Le carie si combattono così, è un trionfo

Stiamo parlando del vino, da sempre associato a piaceri conviviali e benefici cardiovascolari se consumato con moderazione. Recenti studi scientifici suggeriscono che gli antiossidanti presenti nel vino, in particolare quelli a pigmentazione scura, potrebbero svolgere un ruolo nel contrastare l’adesione dei batteri a denti e gengive offrendo così un potenziale aiuto nella prevenzione di placca, carie e parodontite.

Il meccanismo d’azione su cui si concentrano i ricercatori è affascinante. I polifenoli, potenti antiossidanti abbondanti nel vino rosso sembrerebbero essere in grado di interferire con il processo di adesione dei batteri responsabili della formazione del biofilm orale, ovvero la placca. Queste molecole bioattive agirebbero come una sorta di barriera naturale, impedendo ai microrganismi patogeni e quelli coinvolti nella gengivite di colonizzare la superficie dei denti.

Prevenire le carie è meglio che curarle

Gli studi di laboratorio hanno mostrato come estratti di questi composti siano capaci di inibire la formazione delle pellicole protettive che i batteri creano per aderire. Ciò renderebbe più difficile per i batteri attaccare lo smalto dentale e infiammare le gengive. Tuttavia è cruciale sottolineare che questi promettenti risultati provengono da ricerche su singoli composti e non direttamente dal consumo moderato di vino.

Il vino infatti pur ricco di antiossidanti presenta anche delle controindicazioni per la salute orale. La sua acidità può contribuire all’erosione dello smalto dentale, rendendo i denti più vulnerabili alla carie. Inoltre, alcuni vini contengono zuccheri, che nutrono i batteri. Per questo il vino non è un sostituto dell’igiene orale quotidiana. Spazzolare i denti regolarmente, usare il filo interdentale e sottoporsi a controlli dentistici periodici restano le colonne portanti per una bocca sana.