Lucca e provincia: é di Viareggio l’azienda più ricca | Chi é e cosa produce

Lucca e provincia

Lavoratore - Pix4free - Lagazzettadiviareggio.it

L’incredibile risultato raggiunto grazie agli investimenti e al lavoro degli ultimi anni: oltre un miliardo di fatturato.

Chi crede che esistano aziende e realtà imprenditoriali di altissimo livello solo in Paesi come Stati Uniti, Germania o Cina si sbaglia.

Anche in Italia, infatti, è possibile vantarsi di vere e proprie eccellenze che spiccano nel panorama europeo e internazionale.

Non bisogna andare molto lontano per scoprirle: in Toscana ce ne sono alcune di grande valore che possono vantare utili molto interessanti.

Un esempio sono quelle della provincia di Lucca, come Viareggio, dove ha sede l’azienda più ricca di tutte.

Introiti che fanno impallidire

Grazie alla rassegna dei bilanci 2023 a cura di registroaziende.it è possibile osservare quello che è lo stato di salute economiche delle imprese nella provincia di Lucca. Quello appena passato non è stato di certo tra i migliori anni dal punto di vista degli affari, ma c’è stata comunque una crescita – seppur modesta – dello 0,2%.

A spiccare davanti a tutti è l’Azimut-Benetti, un colosso aziendale viareggino che si occupa di cantieristica per yacht e super yacht. Lo scettro di leader delle attività della provincia è dovuto ad un fatturato da capogiro di oltre un miliardo di euro, con un’utile che supera i 100 milioni. Stiamo parlando di un’azienda che è in costante crescita e che ha fatto registrare dei miglioramenti anche negli ultimi mesi, con un’andamento decisamente convincente rispetto al 2022.

Introiti che fanno impallidire
Azienda – Flickr – Lagazzettadiviareggio.it

La classifica

Ma come abbiamo detto prima, nel nostro Paese – e in questo caso nel lucchese – sono presenti realtà di primissimo livello, come Sofidel, con sede a Porcari, leader internazionale per quanto riguarda la produzione di carta per uso igienico e domestico. I dati dell’attività del gruppo Lazzareschi mostrano una leggera flessione del 5% rispetto allo scorso anno, ma il fatturato è comunque di 653 milioni, con un utile di 60 milioni di euro.

Se la cava benissimo anche la Bruno Baldassarri, nel gradino più basso del podio: si tratta di uno dei maggiori produttori nazionali di cavi, settore strategico che ha un’importanza sempre crescente. La sua sede si trova a Marlia e l’ultimo dato ha disposizione parla di un fatturato di 587 milioni di euro, con 2,3 milioni di utili.