Allarme banche, corri a prelevare i tuoi risparmi | Rischi di perdere tutto: code chilometriche davanti agli sportelli

Scatta la corsa a prelevare i propri risparmi

Scatta la corsa a prelevare i propri risparmi - Depositphotos - Lagazzettadiviareggio.it

È scattato già da tempo un allarme per tutti i risparmiatori. Bisogna sbrigarsi a prelevare propri soldi, le banche sono sotto attacco

Non è un periodo particolarmente propizio per le banche di tutta Europa. Da qualche tempo si sta verificando un fenomeno che preoccupa e allarma sia i singoli governi che le principali istituzioni comunitarie.

La pesantissima crisi economica iniziata di fatto con l’invasione della Russia ai danni dell’Ucraina non accenna a regredire, tutt’altro. Il crollo del potere d’acquisto di stipendi e salari e l’aumento incontrollato dei prezzi dei principali beni di consumo ha fatto terra bruciata dei risparmi di milioni di persone.

Come se questo non bastasse da qualche mese a questa parte i principali istituti di credito del Vecchio Continente sono stati oggetto di pesanti attacchi informatici realizzati da gruppi organizzati di hacker russi e filorussi.

Un’onda inarrestabile che ha messo a dura prova  la sicurezza informatica delle banche europee, sollevando un serio allarme e spingendo alcuni istituti di credito a consigliare ai cittadini di tenere a casa una piccola riserva di contante.

Allarme banche, risparmiatori terrorizzati

Il rischio di interruzioni nei servizi bancari digitali, sebbene non imminente, è considerato molto concreto ed elevato di quanto si possa immaginare a causa della continua escalation delle tensioni geopolitiche. Le campagne di cyberattacchi del resto mirano a sovraccaricare i sistemi informatici delle banche o a violarne le difese per accedere a dati sensibili o paralizzare le operazioni.

Gruppi hacker allineati con la Russia hanno intensificato le loro attività, prendendo di mira infrastrutture critiche in vari Paesi europei come forma di “guerra ibrida”. Le banche investono in cybersecurity ma non sono immuni da attacchi che, pur senza compromettere direttamente i fondi dei clienti, possono comunque causare disservizi prolungati.

Gli hacker russi attaccano le banche
Gli hacker russi attaccano le banche – Depositphotos – Lagazzettadiviareggio.it

Banche, code agli sportelli: la situazione in Italia

Di fronte a questo scenario alcune banche hanno iniziato a veicolare un messaggio di cautela, suggerendo ai propri clienti di detenere in casa una piccola somma di denaro contante, tra i 200 e i 500 euro, come “riserva di emergenza”. Questo consiglio non è un segnale di allarme di un imminente crollo del sistema, quanto piuttosto una misura precauzionale per garantire ai cittadini la disponibilità di liquidità per le necessità quotidiane in caso di temporanea indisponibilità dei servizi bancari elettronici.

Molti risparmiatori però, non fidandosi dei messaggi rassicuranti arrivati dalle proprie banche, hanno preso d’assalto gli sportelli con l’obiettivo di prelevare tutti i loro risparmi. In Italia c’è un’alta soglia di preallarme. Le autorità di vigilanza come Banca d’Italia, sono in stretto contatto con gli istituti di credito per rafforzare le difese e preparare piani di contingenza. Sebbene non sia stato diramato un allarme pubblico generalizzato, il livello di attenzione è massimo.