Partner, se si chiude spesso in bagno c’è un motivo | La scienza lo ha rivelato: ecco che cosa ti sta nascondendo

Hai un partner che si chiude in bagno? Un’indagine ha svelato cosa accade quando un uomo decide di trascorrere più tempo al wc che in casa.

L’ironia sul tempo che gli uomini trascorrono in bagno è conosciuta a tutti, ma corrisponde ad una verità ampiamente dimostrata da una serie di indagini e ricerche.

A differenza delle donne che utilizzano i servizi per necessità fisiologiche o per dare una ritoccata al make up o ai capelli, gli uomini scelgono il bagno per esigenze ben diverse.

Gli studi hanno rivelato che essi trascorrono in questa zona della casa circa 7 ore all’anno, ma ciò che succede tra quelle quattro mura non è noto.

Tanti credono che i partner si chiudano in bagno per conversare con un’ipotetica amante, ma la verità è ben diversa ed è stata scientificamente provata.

Uomini al bagno: scatta l’allarme

Gli uomini si chiudono in bagno e trascorrono da 30 minuti a un’ora e mezzo chiusi tra quelle quattro mura, quasi come se fossero spariti da casa. Ma perché lo fanno? Sui social sono tantissimi i video che ironizzano su quest’abitudine, ma che spingono anche molte donne a riflettere su ciò che potrebbe accadere dietro quella porta. Ciò che è certo è che, al di là dei bisogni fisiologici, gli uomini scelgono i servizi anche per ben altro.

A lamentare particolarmente questa tendenza sono le neo mamme, che accusano i partner di chiudersi in bagno proprio quando loro hanno bisogno di una mano con il piccolo appena nato. Così i padri si volatilizzano e, dietro quella porta, sembrano sentirsi più al sicuro, lontani da ogni genere di richiamo o responsabilità. A dimostrare il loro pensiero è un’indagine del 2018 commissionata dall’azienda di arredamento e illuminazioni per bagni “Pebble Grey” e riportata poi su The Indipendent.

La verità: perché il partner si chiude in bagno

Lo studio ha analizzato le tendenze e le abitudini di 1000 britannici arrivando alla conclusione che gli uomini trascorrono al bagno ben sette ore nell’arco di dodici mesi. Il motivo? Nessun bisogno fisiologico, ma semplicemente la necessità di rifugiarsi in un luogo in cui nessuno può avere accesso. Il bagno, infatti, è visto come una sorta di rifugio, come un luogo sicuro dove poter rilassarsi, scrollare i social media, guardare video o leggere notizie.

Nessuna telefonata compromettente, nessuna chat con un’ipotetica amante, bensì un momento con se stessi per alleviare lo stress e tentare di fuggire dalle incombenze della quotidianità. I partner che trascorrono così tanto tempo in bagno, dunque, è perché hanno individuato in questa zona della casa il luogo multifunzionale in grado di offrire un mix di relax, evasione e intrattenimento.