Ultim’ora banche, italiani risarciti in massa | 7000€ direttamente sui conti correnti: verifica subito se spettano anche a te

Le banche dovranno versare 7000 euro ai propri correntisti - Depositphotos - Lagazzettaidivareggio.it
Scatta l’ora del maxi risarcimento per molti cittadini italiani. Le banche dovranno versare sui conti correnti una cifra pari a 7.000 euro
Un risarcimento mai visto prima: migliaia di cittadini e correntisti italiani, forse anche di più, avranno diritto a ricevere sul proprio conto corrente una cifra di tutto rispetto che può raggiungere addirittura i 7.000 euro.
Questa disposizione è in realtà il frutto di una sentenza definita dagli esperti storica della Corte di Cassazione. Per essere precisi al millimetro è la sentenza numero 35789 del 6 dicembre 2022.
Si tratta, per chi ancora non ne sia a conoscenza, di un verdetto di rara importanza che ha aperto le porte a un potenziale maxi risarcimento per migliaia di cittadini. Si è infatti stabilito un principio non più negoziabile.
Secondo quanto stabilito dalla Corte di Cassazione gli istituti di credito hanno l’obbligo tassativo di fornire ai clienti informazioni chiare, complete e comprensibili sui rischi associati agli strumenti finanziari proposti.
Il maxi risarcimento delle banche è in arrivo
Se tale obbligo di chiarezza fosse violato i risparmiatori che hanno subito perdite potranno ottenere un risarcimento per le somme investite che in alcuni casi esemplari ha già raggiunto cifre significative pari e anche oltre a 7.000 euro. Questa decisione rappresenta una vittoria cruciale per la tutela dei risparmiatori e rafforza il principio di trasparenza nei rapporti tra banche e clienti.
Fino a oggi non era raro che i risparmiatori si trovassero a fronteggiare perdite su investimenti senza aver compreso appieno i rischi sottesi, spesso a causa di prospetti informativi complessi, linguaggi tecnici o insufficiente consulenza.
La sentenza della Cassazione stravolge tutto
La Cassazione ha chiarito che il dovere di informazione della banca non si esaurisce con la mera consegna della documentazione precontrattuale ma deve tradursi in una spiegazione attiva e personalizzata dei rischi. Questo significa che la banca deve assicurarsi che il cliente abbia effettivamente compreso la natura, le caratteristiche e, soprattutto, i potenziali pericoli dell’investimento proposto, tenendo conto del suo profilo di rischio e della sua esperienza.
Se un cliente può dimostrare di non essere stato adeguatamente informato sui rischi e di aver subito una perdita a causa di tale carenza informativa potrà avviare un’azione legale per ottenere il risarcimento del danno subito. L’importo di 7.000 euro è un esempio concreto di quanto è stato riconosciuto in un caso specifico, ma la somma può variare a seconda dell’entità dell’investimento e della perdita.