Maxi blocco auto, stop alla circolazione di questi veicoli | Dalle 8:30 alle 18:30 dovremo andare tutti a piedi
Arriva lo stop alla circolazione - Wikicommons - Lagazzettadiviareggio.it
A causa dell’elevato tasso di inquinamento è previsto lo stop alla circolazione di una certa categoria di veicoli. Non sono ammesse deroghe
La presenza sempre più massiccia e costante delle cosiddette polveri sottili nell’atmosfera, il fattore più incidente sull’aumento del tasso d’inquinamento dell’aria, ha imposto a molte Regioni del nostro Paese un robusto giro di vite.
Il maggiore responsabile di questo aumento è manco a dirlo il traffico privato e di conseguenza le automobili che producono i relativi micidiali gas di scarico. Serve correrei ai ripari con decisioni drastiche.
Servono provvedimenti piuttosto radicali che infatti sono puntualmente arrivati. Una data cruciale per la qualità dell’aria e la mobilità su quattro ruote in una precisa zona del nostro Paese è il prossimo 1 ottobre.
Pertanto tra poco meno di tre mesi scatterà il blocco della circolazione per i veicoli diesel Euro 5 nei principali centri urbani di una determinata zona d’Italia. Il blocco scatterà la mattina alle 8:30 e si concluderà alle 18:30, ovviamente tutti i giorni.
Il blocco auto non è più rinviabile
Questa misura, che secondo molti amministratori locali e presidenti di Regione e soprattutto per la stragrande maggioranza dei cittadini non era più rinviabile, è parte di un più ampio piano di risanamento dell’aria e coinvolgerà direttamente il cosiddetto bacino della Valle Padana. Sono coinvolti direttamente milioni di cittadini ed oltre un milione di veicoli sparsi tra Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto: questa misura imporrà gioco forza un cambio significativo nelle abitudini di spostamento di residenti e pendolari.
Come accennato in precedenza questa decisione nasce dalla necessità improrogabile di ridurre le emissioni di inquinanti atmosferici, in particolare le polveri sottili e gli ossidi di azoto che nel Bacino Padano superano sistematicamente i limiti imposti dalle direttive europee. Il blocco degli Euro 5 diesel è un passo ritenuto indispensabile per raggiungere gli obiettivi di qualità dell’aria e tutelare la salute pubblica.
Il divieto di circolazione non si applica ovunque
Il divieto di circolazione si applicherà generalmente nelle aree urbane centrali dei comuni interessati. Come già detto si applicherà tutti i giorni dalle 8:30 alle 18:30. L’impatto di questa misura sarà considerevole, visto che coinvolgerà un numero elevato di veicoli che fino ad oggi potevano circolare liberamente. Molte famiglie e imprese si troveranno di fronte alla necessità di valutare l’acquisto di un nuovo veicolo, la rottamazione del proprio diesel Euro 5 o l’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi.
Le Regioni e i Comuni stanno studiando misure di accompagnamento per mitigare il disagio, come incentivi per la rottamazione e l’acquisto di veicoli a basse emissioni e il potenziamento del trasporto pubblico locale. La transizione verso una mobilità più sostenibile è un percorso complesso che richiede investimenti significativi.