Basta una firma e ti tolgono la pensione: per sei mesi non vedi soldi dall’INPS | Se non stai attento succede anche a te
Allerta pensioni (Canva) Lagazzettadiviareggio.it
Allarme pensionati d’Italia. Se firmi per sbaglio questo foglio, rischi fino a tre mesi di stop dal pagamento. Ecco perché.
Ormai si sa, la pensione è il coronamento per eccellenza dopo anni di duro lavoro. È il momento in cui ci si può finalmente godere un po’ di relax e prendersi cura di sé stessi. Ma cosa accadrebbe se ti dicessimo che per una distrazione burocratica lo Stato potrebbe toglierti questo diritto?
Inutile dire che la notizia ha sconvolto moltissimo gli italiani e in queste ore non si sta parlando praticamente d’altro.
La pensione è uno dei traguardi più ambiti dagli italiani e, quando viene raggiunto, ci si può finalmente dedicare ad amici, famiglia e ai propri hobby personali. L’ansia delle scadenze, del lavoro, la frenesia della città scompare e i sacrifici vengono finalmente ripagati dopo tutti questi anni di stress. Tuttavia, una notizia ha allarmato i pensionati della nostra nazione e il caso di un uomo è divenuto immediatamente virale sui social.
A causa di una distrazione burocratica, lo Stato gli ha presentato un conto salatissimo..
Perché fare attenzione a questo foglio da firmare
In queste ore, un uomo di 66 anni di nome Giuseppe Casucci ha vissuto un vero e proprio incubo (che potrebbe succedere a chiunque). Residente a Ponticino, aveva lasciato il lavoro nel 2021 e, grazie alla sua pensione, ha cominciato a dedicarsi completamente alla sua passione: allenare i bambini dell’Arno Castiglioni Laterina. Tuttavia, nel settembre del 2023, i dirigenti della società sportiva gli hanno chiesto di fermare un semplice foglio per ricevere un rimborso spese. Quella firma, purtroppo, è costata cara a Casucci, visto che si trattava di un contratto di collaborazione coordinata e continuativa, con un compenso annuo di circa 2.000€.
Purtroppo però, l’INPS non ha ben visto questo foglio e ha deciso di annullargli la pensione ottenuta tramite quota 100.
Il triste risvolto del 66enne di Ponticino
Il risultato ottenuto? Pensione sospesa per sei mesi di fila e la restituzione di tutte le somme percepite dal 2023 fino a metà 2024 (corrispondenti a circa 42.000€). Il povero 66enne di Ponticino, come riportato da Valdarno24.it, ha poi confessato: “Mi rendo conto di aver sbagliato a fidarmi ma mi sembra ingiusto e sproporzionato dover restituire una cifra simile per un errore in buona fede e per un’attività che ho sempre svolto solo per passione e per aiutare il mio paese”. Nonostante da gennaio 2025 gli sia stata restituita la sua pensione, Casucci è tenuto a dare ogni mese 500€ per saldare il suo debito.
Insomma, se anche tu sei in pensione non commettere lo stesso errore di questo uomo. Potrebbe rovinarti questo momento così importante della tua vita!