Subito a tacere le voci di un possibile slittamento - Ansa - Lagazzettadiviareggio.it
Ci sono sempre meno dubbi per la data della prossima contesa elettorale: interviene il Presidente della Regione.
Saranno le diverse le Regioni italiane che andranno ad elezioni il prossimo autunno: Veneto, Campania, Marche, Puglia e, ovviamente, Toscana.
Un’occasione quindi per i cittadini di rinnovare gli organi istituzionali e, per gli amanti dei sondaggi, di misurare la temperatura delle preferenze politiche anche in ottica nazionale.
Ma quando si vota? Giani blocca fin da subito l’ipotesi slittamento a primavera e conferma che l’appuntamento è ormai imminente.
Sono più di una le voci che negli ultimi giorni parlavano di un possibile rinvio delle prossime elezioni regionali addirittura alla primavera del 2026. Un’idea che, a dirla tutta, vedrebbe d’accordo anche alcuni presidenti di Regione arrivati ormai alla fine del loro mandato.
Ma a placare gli animi e a smentire questa possibilità ci ha pensato lo stesso Eugenio Giani, governatore della Toscana. Per l’esponente del Partito Democratico, infatti, è tutto confermato per la prossima stagione autunnale. “La Toscana andrà al voto il 12 o il 12 ottobre – queste le parole di Giani riportate dal portale online Lucca in Diretta – non ci sono alibi tecnici o scusa procedurali che possano giustificare un rinvio”.
Il governatore ha ribadito che il suo ruolo e quello dei suoi omologhi è quello di rispettare la legge in modo imparziale, c0sì com’è stabilito dalle normative in vigore. “La Costituzione all’articolo 122 dice che la durata è di 5 anni – il commento di Giani riportato da Lucca In Diretta – e dunque ciò va rispettato, senza prendere in considerazione opinioni o gradimento di parte”.
Lo stesso presidente ha deciso di scendere in campo richiamando all’ordine il Pd regionale dopo un incontro decisivo con il segretario regionale Emiliano Fossi. Elly Schlein ha confermato che si sta lavorando alla costruzione di “alleanze vincenti”, ma la rimonta della Destra nei luoghi governati dalla coalizione a trazione Partito Democratico, fa paura. Sarà l’assemblea regionale del 18 luglio, quindi, a confermare se ci sarà di fatto un Giani-bis (con ogni probabilità). Sarà invece Alessandro Tomasi, sindaco di Pistoia, il candidato della coalizione di centrodestra, dopo l’ok arrivato dall’esponente di spicco di Fratelli d’Italia, Donzelli, che sfiderà ad ottobre l’uscente Giani per sedersi sulla poltrona più importante di Palazzo del Pegaso.
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