Nuovi divieti in spiaggia, addio a musica, cibo e bevande: la legge non fa sconti a nessuno | Fioccano le multe
Spiaggia, vietati musica e divertimento - lagazzettadiviareggio.it (Foto screenshot Youtube)
Andare in spiaggia non sarà più un momento di relax e divertimento: cambiano le leggi e la vita al mare viene completamente stravolta.
L’estate è la stagione che mette di buonumore. Le spiagge si popolano di gente sorridente, i lidi balneari propongono feste e divertimento di ogni tipo mentre sotto gli ombrelloni si consumano cocktail e gustosi piatti.
Eppure, tutto questo è destinato a finire. Le nuove leggi sono pronte a cambiare radicalmente la vita al mare, trasformandola in un momento meno divertente e più silenzioso.
Coloro che amano vivere la spiaggia per rilassarsi con un buon libro o in totale silenzio potranno tirare un sospiro di sollievo, ma quelli che non rinunciano alla musica e al buon cibo saranno costretti a rivedere le loro vacanze.
Tutto quello che c’è da sapere sulle nuove direttive che stanno sollevando una polemica tra i gestori dei lidi e i loro clienti: attenzione alle multe che potrebbero fioccare numerose.
Estate al mare: cosa si può fare in spiaggia
Il mare può essere vissuto in diversi modi, ma tutti accomunati da un solo obiettivo: divertirsi. C’è chi lo fa prendendo la tintarella, chi trascorrendo la maggior parte del tempo tra tuffi e relax sul materassino e chi, invece, ama circondarsi di amici con i quali condividere buon cibo e qualche cocktail mentre di sottofondo si ascolano le canzoni più in voga del momento.
Ma la vita al mare potrebbe essere destinata a cambiare per sempre in seguito ad una serie di normative introdotte già dallo scorso 1 giugno 2025: in questo modo il volto di alcune delle spiagge più colorate e divertenti di tutto il mondo potrebbe essere modificato radicalmente e privato delle sue tradizionali caratteristiche. Ma molti turisti e gestori non ci stanno: la vita in spiaggia non può essere così deturpata.
Addio a musica, cibo e bevande
Se le spiagge d’Italia non sono in alcun modo interessate da questo intervento delle amministrazioni, a risentire della decisione drastica delle autorità sono le meravigliose distese di sabbia di Rio de Janeiro. Qui, dove ogni giorno al mare si trasforma in un momento di festa tra venditori ambulanti e barracas che affittano sedie, sdraio, mettono musica e distribuiscono bevande, il sindaco ha deciso di limitare al minimo le situazioni di divertimento e imporre ai venditori ambulanti una licenza.
Ora le barracas saranno costrette a seguire un programma predefinito per le esibizioni, mentre la musica non dovrà superare i 55 decibel. Inoltre è stato assolutamente vietato l’uso di strumenti per preparare o conservare il cibo. Davanti a queste decisioni, i gestori delle spiagge hanno chiesto una revisione poiché così il turismo andrebbe sicuramente a scemare.